Martina (Pd): «Sembrava impossibile
Invece c'è la bozza di legge condivisa»

«Solo cinque mesi fa l'abolizione dei vitalizi sembrava impossibile e oggi, finalmente, arriviamo a una bozza di legge largamente condivisa. Per noi è un risultato importante, che dimostra che non solo a livello nazionale ma anche in Regione Lombardia la politica comincia a riallinearsi con le esigenze del Paese».

«Siamo dunque certamente soddisfatti del lavoro fatto per sforbiciare nettamente i costi della politica: dall'abolizione dei vitalizi al trattamento di fine mandato, allo sganciamento dell'indennità dei consiglieri da quella dei parlamentari fino al taglio dell'indennità mensile. Ora lavoriamo per l'ultimo passo, perché la bozza diventi legge entro novembre».

«In quest'ottica, considerata la serietà della situazione, il Pd sta valutando la fattibilità tecnica e legale di una norma ulteriore da proporre in commissione, che consenta a chi già percepisce il vecchio vitalizio, oltre una certa soglia di reddito, di contribuire alla riduzione dei costi della politica».

Lo dichiara il segretario regionale del PD lombardo Maurizio Martina, primo firmatario della proposta di legge in merito depositata a fine giugno e componente del comitato ristretto, dopo la chiusura della riunione odierna del comitato che ha dato il via libera alla bozza di progetto legge che sarà discussa la prossima settimana dalle commissioni bilancio e affari istituzionali in seduta congiunta.

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