Cronaca
Domenica 06 Novembre 2011
Allarme obesità in Bergamasca
Colpito un bambino su quattro
Anche nella nostra provincia aumenta in modo preoccupante il numero dei casi di obesità nell'età compresa tra gli 8 e i 12 anni. L'allarme è stato lanciato all'incontro sull'obesità infantile nella sala convegni dell'ospedale di Treviglio.
Anche nella nostra provincia aumenta in modo preoccupante il numero dei casi di obesità nell'età compresa tra gli 8 e i 12 anni. L'allarme è stato lanciato all'incontro sull'obesità infantile nella sala convegni dell'ospedale di Treviglio.
Promotrice dell'iniziativa «Infanzia felice», rivolta a diffondere maggiore sensibilizzazione sul problema, è la «Fondazione ospedale amico» che con l'Azienda ospedaliera di Treviglio ha predisposto un ciclo di conferenze dedicate a famiglie ed educatori.
Dai dati illustrati, riguardanti la Bergamasca e che ricalcano l'andamento nazionale, risulta che nella fascia infantile e preadolescenziale un soggetto su tre è in sovrappeso e uno su quattro è obeso.
Per prevenire tra i giovani l'obesità è determinante il ruolo dei genitori, come spiegato da Giorgio Odone e da Alessandra Mombrini, rispettivamente psichiatra e psicologa del Centro disturbi alimentari dell'Azienda ospedaliera di Treviglio.
«Importante è il coinvolgimento dei genitori che si devono sentire responsabili del loro stile di vita e di quello dei figli – hanno evidenziato –. Significa che devono essere più autoritari in fatto di proposta di cibi: un genitore troppo incalzante o troppo assecondante nell'alimentare il proprio figlio ha bisogno di trovare la giusta e salubre via di mezzo».
Leggi tutto su L'Eco di Bergamo del 6 novembre
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