Cronaca
Martedì 18 Ottobre 2011
Ospedale, la Regione rassicura:
«Problemi in via di risoluzione»
«La Regione è qui per dare sostegno ai cittadini e ai loro bisogni: parliamo di salute pubblica, le necessità dei bergamaschi vengano ascoltate, e questo ospedale sarà un esempio di come evolverà la sanità lombarda». Così l'assessore regionale alla Sanità Luciano Bresciani lunedì a Begramo.
«La Regione è qui per dare sostegno ai cittadini e ai loro bisogni: parliamo di salute pubblica, le necessità dei bergamaschi vengano ascoltate, e questo ospedale sarà un esempio di come evolverà la sanità lombarda. Problemi e critiche su questa struttura? Ci sono stati gli uni e le altre, i problemi sono in via di risoluzione, le critiche se costruttive servono sempre».
Così l'assessore regionale alla Sanità Luciano Bresciani ha commentato la sua visita a Bergamo, prima per un vertice con Asl e direttori generali delle tre aziende ospedaliere, poi per un sopralluogo al «Papa Giovanni XXIII», sui costi del quale e i problemi di infiltrazioni d'acqua dovrà riferire mercoledì in Commissione sanità, dopo l'interrogazione dell'Italia dei Valori.
«Credo che questo ospedale, con i problemi in via di soluzione, che ha ricevuto nuovi finanziamenti per lavori e tecnologie previsti ma non computati nella previsione iniziale, risponda perfettamente a quelle che saranno le esigenze future della sanità lombarda – ha sottolineato Bresciani – . La Regione punta a una evoluzione, con un potenziamento delle funzioni degli ospedali, in una logica di sinergia di rete tra strutture, necessità del territorio e accompagnamento del paziente dall'emergenza al ritorno a casa. E nella Bergamasca stiamo già lavorando a questa evoluzione: prova ne è l'avvio da oggi (ieri), di posti letto per subacuti nei singoli ospedali bergamaschi».
E un esempio può essere, per il «Papa Giovanni XXIII», la decisione di spostare l'apparato del «118» da una delle torri dove era sistemato inizialmente, alla struttura, esterna all'ospedale ma attigua al pronto soccorso, dell'elibase già abilitata per i voli notturni.
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