Tre persone, due italiane e una della Sierra Leone, di 48, 45 e 27, sono state denunciate a piede libero perché ritenute responsabili in concorso del reato di ricettazione e, per una di loro, anche per violazione della normativa sul diritto d’autore. Perquisendo le loro abitazioni nella prima mattina di martedì 22 gennaio, i militari hanno recuperato refurtiva per un valore di circa 20mila euro.Le perquisizioni sono scattate in seguito ad una richiesta avanzata all’autorità giudiziaria nel novembre scorso quando un indagine dei carabinieri di Gandino aveva permesso di individuare e identificare alcuni soggetti che acquistavano on-line materiale elettronico utilizzando carte di credito clonate o rubate. Arrivata l’autorizzazione del giudice per le perquisizioni, ieri è scattato il blitz dei carabinieri, con le conseguenti denunce.
L’operazione consentiva di recuperare 2 orologi da uomo di cui uno marca «Rolex» e uno «Cronotech»; 5 SIM card di vari gestori telefonici (TIM, OMNITEL e WIND ); 3 personal computer portatili di cui uno marca ACER e due IBM; 3 agende elettroniche con vari dati utili alle indagini; 5 telefoni cellulari di varie marche (NOKIA – TRE SAMSUNG); dispositivi elettronici di acquisizione/scambio dati e supporti informatici.
L’ipotetico volume degli illeciti affari, consistenti negli acquisti on-line con carte di credito clonate o oggetto di furto si aggira sui 50.000 euro.
(23/01/2008)
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