Temperature ormai invernali nelle alte valli bergamasche, con precipitazioni piovose fino ai 1300/1400 metri e nevose alle quote superiori. La colonnina di mercurio nella giornata di giovedì indicava cinque, sei gradi la temperatura a Schilpario, Valbondione e Carona, mentre nella nottata il termometro è sceso ad un grado sotto lo zero sui 1800 metri di altitudine sul livello del mare.
La pioggia è cominciata a cadere nella tarda serata di ieri: una pioggia fitta fitta che non ha provocato dissesti ed è andata opportunamente ad alimentare le sorgenti della montagna, parecchie delle quali ormai in secca per il lungo periodo di siccità che ha caratterizzato il periodo estivo.
Un inverno anticipato dunque per la valle Seriana con le cime del Coca, Redorta , Diavolo, Timogno di un bianco candido, così come per la valle di Scalve dove ha nevicato sul Gleno, sul Tornello e Tornone, nella zona dei Campelli, e infine per la media e alta valle Brembana, dove il bianco candore della neve ha contribuito a dare un aspetto quasi fiabesco alle montagne che fanno da corona alla conca del Calvi, ai laghi Gemelli, a Foppolo e a Carona.
Si è trattato di una spolverata di pochi centimetri sui 1400 metri, ma di un manto abbastanza consistente alle quote più elevate. A Lizzola, a 1250 metri, questa mattina cadeva neve mista a pioggia. Anche le piste medio - alte di Spiazzi di Gromo in alta valle Seriana e di Colere in valle di Scalve , così come quelle alte del Monte Pora che domina la conca della Presolana, sono state ricoperte da neve bagnata e abbastanza consistente. Nulla che comunque possa ipotizzare l’apertura a breve degli impianti di risalita: se però la neve dovesse gelare e durare potrebbe invece costituire un buon "fondo" per future e auspicate nevicate.
(23/10/2003)
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