Inquinamento, da Albino a Villa di Serio sono stati sterminati tutti i pesci del fiume

L’inquinamento che martedì ha causato nel Serio, a partire da Albino, una ingente moria di pesci, stimata tra i 30 e i 40 quintali ha causato un danno ambientale molto più grave del previsto: da Albino a Villa di Serio nel corso d’acqua non esiste praticamente più traccia di vita della fauna ittica. Buono, invece, lo stato di salute del fiume a monte del tratto colpito dall’inquinamento.

Il Servizio Faunistico Ambientale della Provincia ha effettuato, a monte e a valle del punto in cui si è verificata la moria, una serie di verifiche,prelevando esemplari di pesci nel Serio. Questa mattina tre tecnici biologi della ditta Graia di Varano Borghi (Varese), con elettrostorditore e retino hanno fatto passare un tratto del fiume per una cinquantina di metri a monte del ponte di Albino, prelevando circa 200 esemplari di trote fario e marmorate, di ibridi di ambedue le specie, di barbi, vaironi e cavedani di ogni pezzatura (dopo le misurazioni del caso sono stati rimessi in acqua). Test più che positivo, dunque, sullo stato di salute del fiume, in quel tratto. Successivamente, con apposite apparecchiature, si è proceduto al monitoraggio dei macro invertebrati presenti nel fiume raccogliendo dal fondo materiale che verrà esaminato in laboratorio: l’esito delle indagini sarà disponibile fra due o tre giorni.

I guai, però, sono arrivati nel pomeriggio, quando i test sono stati ripetuti a valle del ponte di Albino verso Nembro e Alzano con ben altri esiti: «Da Albino in giù - ha dichiarato Alberto Testa, responsabile del servizio pesca - il fiume è pulito nel senso che non si è salvato nulla, è terra bruciata. Ad Alzano e a Nembro, dove i tecnici hanno effettuato il campionamento, il fondo del fiume era tappezzato di pesci morti. Siamo di fronte ad un danno ambientale molto elevato che annulla tutti gli sforzi fatti, e con buoni risultati, per avere una buona qualità dell’acqua e ricreare la presenza del pesce nel Serio». Nel punto in cui lo scarico della ditta presumilmente all’origine dell’inquinamento si immette nel Serio, questa mattina si percepiva ancora odore di cloro. Ci saranno altri sopralluoghi e intanto domani si procederà alla già prevista immissione di trote nel Serio nella zona di Alzano colpita dalla moria.

In questo quadro domenica si aprirà la stagione della pesca. Il tratto di fiume sotto esame non è vietato ai pescatori, ma è naturalmente sconsigliabile frequentarlo, poiché non c’è più nulla.

(23/02/2005)

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