Il mercato immobiliare a Bergamo dà ancora soddisfazioni, anche a chi deve comprare. Lo dice il primo rapporto quadrimestrale elaborato da Nomisma, nel quale sono stati presi in considerazione anche i dati sulla nostra città. Ma c’è di più: secondo i ricercatori della società bolognese (tra i fondatori figura anche Romano Prodi), specializzata in ricerche, studi e consulenze, la nostra città si è rivelata una tra le più virtuose, il capoluogo cioè dove sono stati registrati gli aumenti più contenuti (più 3,9 per cento).Leggendo il rapporto si scopre anche che la città più cara fra quelle prese in considerazione (oltre a Bergamo, ci sono pure Ancona, Brescia, Livorno, Modena, Novara, Parma, Perugia, Salerno, Taranto, Trieste e Verona), sul fronte dei valori massimi delle abitazioni nuove in centro, è Salerno (5.167 euro al metro quadrato) e la più conveniente, per il valore minimo delle case usate in periferia, è Taranto (763 euro).Sempre secondo Nomisma, i prezzi delle case in Italia continuano a crescere ed il mercato, seppur meno dinamico, tiene. Il rapporto sul mercato immobiliare per il 2006 ha rilevato un aumento su base annua dei prezzi delle case del 7,1 per cento, per le città di dimensione intermedia, e del 6,9 per cento per le grandi aree urbane. La ricerca individua infine segnali, seppur lievi, di raffreddamento del mercato, con tempi di compravendita e locazione che si allungano.(23/03/2006)
© RIPRODUZIONE RISERVATA