Gli auguri natalizi dal mondo della politica

Natale e Capadanno. Tempo di feste e d’auguri. Personaggi, autorità e politici di casa nostra hanno voluto far pervenire il loro augurio a tutti i bergamaschi e in particolare ai nostri lettori. Dal sindaco di Bergamo Roberto Bruni ai presidenti bergamschi delle commissioni regionali, ecco un loro pensiero ai bergamaschi.Daniele Belotti, presidente della commissione Cultura, Formazione professionale e SportIl cenone di Capodanno ideale nelle case dei bergamaschi come augurio e speranza per il 2009?Antipasto: crisi finanziaria fatta a fette - Primo: Casoncelli bergamaschi doc in salsa verde federalista - Secondo: Mozzarella lombarda in carrozza, ovviamente non in ritardo e sovraffollata - Dolce: torta della Dea con profumo d’Europa - Caffè: non corretto per chi guida! Vini: abolito il rosso. Il kebab? Non lo conosciamo. Tanti auguri di cuorePietro Macconi, presidente della commissione Sanità e assistenzaQuest’anno in modo particolare voglio fare a tutti l’augurio di riscoprire e coltivare sempre di più quei sani valori e principi alla base di una società giusta e sana. Periodi di crisi economica come quello che stiamo vivendo, possono aiutarci senz’altro ad apprezzare di più sentimenti come la generosità e l’amicizia, che ultimamente forse abbiamo troppo spesso trascurato.Che allora il 2009 sia davvero l’anno in cui sentirci ed essere tutti profondamente e sinceramente più buoni.Carlo Saffioti, presidente della commissione Attività produttiveVolentieri rivolgo a tutti voi l’augurio forte di mantenere o recuperare voglia di fare, curiosità di scoprire, capacità di adattarsi, con l’orgoglio fiducioso di essere protagonisti nella vita e con la consapevolezza di abitare in una città e in una provincia straordinarie.Torniamo a essere quelli che inventarono la Vespa!Un forte abbraccio, di cuore.Il sindaco di Bergamo, Roberto BruniMancano ormai pochi giorni a Natale e, anche quest’anno, desidero porgere a tutti i miei concittadini un mio personale augurio. Il Natale porta un rinnovato impegno a ripensare e a praticare quotidianamente le virtù civili della tolleranza, del dialogo, del rispetto verso l’altro, una pratica che si alimenta anche di un’idea di città libera e ospitale capace, in primo luogo, di ascoltare i più bisognosi e coloro cui non sono pienamente riconosciuti i diritti al lavoro, alla casa, alla salute, una città vicina alle famiglie e in particolare ai bambini, amica dei suoi anziani, alleata dei suoi giovani. Non basta proclamare ottimismo affinché si producano certezze. Solo una città non indifferente, attenta, accogliente e solidale è una città che alimenta speranza e fiducia nella vita e nel futuro. Tanti cari auguri a tutti voi per un 2009 ricco di soddisfazioni.(23/12/2008)

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