Ditta «fantasma» a Spirano
Buste paghe false a extracomunitari

Una ditta «fantasma», che aveva sulla carta sede a Spirano e la cui unica attività era quella di fornire buste paghe false e contratto di lavoro fittizio a extracomunitari che intendevano presentare domanda di permesso di soggiorno, è stata scoperta dalla polizia a Novara.

Una ditta «fantasma», che aveva sulla carta sede a Spirano e la cui unica ed esclusiva attività era quella di fornire buste paghe false e contratto di lavoro fittizio a extracomunitari disoccupati che intendevano presentare domanda di permesso di soggiorno per lavoro subordinato, è stata scoperta dalla Polizia a Novara.

Sette cittadini extracomunitari sono stati denunciati in stato di libertà; indagini sono tuttora in corso per identificare le persone alle quali faceva capo la ditta «fantasma» e che avevano messo in piedi il meccanismo. In pratica, il cittadino extracomunitario dichiarava di essere appena stato assunto dalla ditta, con sede a Spirano, e produceva un contratto di lavoro apparentemente ineccepibile.

All'occorrenza erano pronte anche le prime buste paghe, ovviamente false, attestanti l'effettiva esistenza del rapporto lavorativo. Dal momento che la documentazione era formalmente ineccepibile allo straniero veniva rilascio il permesso di soggiorno per lavoro subordinato per due anni.

L'intricato meccanismo è stato scoperto dalla Sezione Antifrodi dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Novara che ha attivato un ulteriore grado di controllo dei requisiti necessari per il rilascio del permesso di soggiorno. Ha così scoperto che sette cittadini extracomunitari, tutti africani, che avevano richiesto il permesso di soggiorno asserendo di essere impiegati nella ditta «fantasma» in quello stesso periodo non avevano svolto alcuna attività.

I poliziotti, inoltre, hanno scoperto che la sede della ditta, dove si erano recati per un'ispezione, era praticamente inesistente e che si trattava di un semplice indirizzo di comodo.

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