Pedemontana, nuove modifiche
Più accessibile il Policlinico San Marco

Approvate le modifiche migliorative inerenti i parcheggi su via delle Industrie nel Comune di Filago e l'accessibilità al Policlinico San Marco di Osio Sotto. Lo ha fatto il Collegio di vigilanza della Pedemontana.

Approvate le modifiche migliorative inerenti i parcheggi su via delle Industrie nel Comune di Filago e l'accessibilità al Policlinico San Marco di Osio Sotto. Lo ha fatto il Collegio di vigilanza della Pedemontana che ha anche approfondito la richiesta della Provincia di Como per l'attivazione di una procedura di inadempienza nei confronti della Regione Lombardia, del Ministero alle Infrastrutture, di Cal (Concessioni autostradali lombarde) e della Società Pedemontana Lombarda in merito alla realizzazione dei secondi lotti delle tangenziali di Como e di Varese.

Il Collegio di Vigilanza ha espresso il proprio parere negativo rispetto alla richiesta, ottenendo il solo voto a favore della Provincia di Como e il voto contrario del vice ministro Castelli. «Il Collegio di Vigilanza - ha detto Cattaneo al termine dell'incontro - ha stabilito in maniera chiara e definitiva che non sussistono i presupposti per la messa in mora della Regione e degli altri soggetti per la mancata realizzazione dei secondi lotti delle tangenziali di Como e di Varese come avrebbe voluto la Provincia di Como. La Regione e il Collegio di Vigilanza hanno sempre ribadito la necessità di realizzare i secondi lotti delle tangenziali e la Regione ha sempre ottemperato ai propri impegni previsti e si è fatta portatrice di soluzioni propositive per un'alternativa. Già il 4 marzo 2009, prima della decisione del Cipe di non finanziare i secondi lotti, il problema dell'esplosione dei costi a causa della morfologia del territorio era noto, tanto che lo stesso presidente della Provincia di Como Leonardo Carioni aveva manifestato la propria preoccupazione per la modalità costruttiva della galleria del secondo lotto e aveva chiesto un approfondimento progettuale per una soluzione alternativa. Le cause dell'aumento dei costi dell'85 per cento rispetto al progetto originario sono contenute nel progetto definitivo che la Provincia ha a disposizione da due anni e mezzo».

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