Albergo al via senza permesso:
sequestro e segnalazione in Procura

Le fondamenta dell'albergo che dovrebbe sorgere a Bergamo in via Autostrada, al fianco della contestatissima struttura che ospiterà anche una Coop, finiscono sotto sequestro, e sulla vicenda è stata fatta una segnalazione di reato in Procura.

La decisione arriva dopo il sopralluogo chiesto dall'assessore all'Edilizia Privata, Tommaso D'Aloia, alla polizia locale. Così è stata rilevata la presenza delle fondamenta, strutture delle quali mancava il certificato abilitativo.

La polizia locale ha quindi proceduto a segnalare all'autorità giudiziaria i responsabili dei cantieri per violazione dell'art. 31 del Dpr 380/2001 (abusivismo edilizio).

In una nota del Comune si precisa che l'intervento scoperto dagli agenti è «uno sbancamento di terra di rilevanti dimensioni, con getto di basi in cemento armato preliminari a costruzione edilizia (si presume edificio a più piani), che è stato realizzato in assenza di qualsivoglia titolo autorizzativo.
L'opera abusiva è stata inserita in un'area lottizzata, ove insistono altri cantieri rivolti alla realizzazione di strutture regolarmente autorizzate». Così l'area interessata è stata anche posta sotto sequestro e «nei confronti dell'impresa continueranno gli accertamenti amministrativi propri della direzione edilizia».

Nella nota il Comune precisa anche «che il controllo è stato allargato alle altre aree limitrofe, su cui operava la stessa impresa edile, da parte della polizia locale di Bergamo, unitamente a unità della locale Asl e dell'Ispettorato provinciale del lavoro, che hanno constatato rilievi di propria competenza».