Dalmine, la sosta così non va
I parcometri saranno rivisti

La certezza è che così non va. A dieci mesi dall'entrata in vigore dei parcometri nella zona dell'università, il bilancio è decisamente in chiaroscuro. È vero che si è messo un freno alla sosta selvaggia nel centro. Ma la sosta a pagamento ha svuotato i parcheggi.

La certezza è che così non va. A dieci mesi dall'entrata in vigore dei parcometri nella zona dell'università, il bilancio è decisamente in chiaroscuro. È vero che si è messo un freno alla sosta selvaggia nel centro. Ma la sosta a pagamento ha svuotato i parcheggi.

Sul banco degli imputati, in particolare, c'è il piazzale di via Einstein, accanto alla facoltà di Ingegneria, un tempo preso d'assalto dagli studenti con le auto lasciate in ogni pertugio libero e oggi drasticamente sottoutilizzato. Tanto che l'amministrazione comunale ha deciso di rimettere mano al piano parcheggi.

«I parcometri verranno tolti in alcune vie del centro dove sono sottoutilizzati, penso a via Maestri del Lavoro, via Puccini. C'è poi il piazzale di via Einstein, lì ci muoveremo sentendo le esigenze dell'università e del polo tecnologico», spiega il sindaco Claudia Terzi. A breve ci sarà un incontro. «Vogliamo capire quali sono i loro bisogni, magari si potrebbe riservare all'università e al polo una quota di parcheggi e di lasciare gli altri liberi».


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