Bergamo mette in mostra
le mappe dei notai del 1700

«L'Italia tesoro d'Europa». Il Belpaese partecipa alle Giornate europee del Patrimonio 2011. L'Archivio di Stato di Bergamo ha allestito la mostra «Un tesoro ritrovato: mappe e disegni dell'archivio notarile di Bergamo del sec. XVIII».

«'Italia tesoro d'Europa». Con questo motto il Belpaese partecipa, anche quest'anno, insieme ad altre 49 nazioni, alle Giornate europee del Patrimonio 2011 (24-25 settembre). A questa «festa» sovranazionale, il ministero per i Beni e le Attività culturali aderisce «con tutti i suoi Istituti centrali e territoriali che, oltre ad organizzare eventi per l'occasione, aprono gratuitamente al pubblico tutti i luoghi d'arte statali».

Per l'occasione, l'Archivio di Stato di Bergamo ha allestito, nella sede di via Bronzetti 24, la mostra «Un tesoro ritrovato: mappe e disegni dell'archivio notarile di Bergamo del sec. XVIII» (fino al 2 ottobre; lunedì-sabato 9,30-12,30; visite guidate martedì e giovedì alle 9,30, 12,30, 14,30 e 16,30).

La mostra è un modo «per valorizzare uno dei patrimoni più antichi e cospicui posseduti: il fondo dell'Archivio notarile di Bergamo», spiega Maria Pacella, archivista di Stato, curatrice, con la bibliotecaria Emilia Peduzzo, della manifestazione.

«L'Archivio di Stato conserva l'archivio dei notai che hanno rogato in Bergamo e provincia dal 1242 al 1907». Uno dei più antichi e importanti archivi notarili in Italia. «Con l'Università e il Centro Studi sul territorio – prosegue l'archivista – stiamo lavorando ad un censimento sistematico di tutte le fonti iconografiche all'interno degli atti notarili del Settecento. Ne riuscirà una pubblicazione che vedrà la luce il prossimo anno».

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