Gazzaniga senza medico del 118
Si allarga la protesta dei sindaci

Gazzaniga senza l'ambulanza con il medico a bordo? I sindaci della media e bassa Valle Seriana non ci stanno e ribadiscono la loro posizione. Con un invito: la Regione torni sui suoi passi.

Gazzaniga senza l'ambulanza con il medico a bordo? I sindaci della media e bassa Valle Seriana non ci stanno e ribadiscono la loro posizione. Con un invito: la Regione torni sui suoi passi. La protesta si è di nuovo accesa mercoledì durante l'Assemblea dei sindaci, ad Albino. Presenti 14 su 18, i primi cittadini sono insorti contro il piano di riordino del servizio di soccorso sanitario extraospedaliero (il 118) deciso dalla Regione Lombardia e, in particolare, contro la decisione di spostare l'ambulanza con medico a bordo dall'ospedale di Gazzaniga a quello di Piario. La questione è stata sollevata da Cesare Maffeis, sindaco di Cene e medico, che presiedeva l'assemblea.

Nell'illustrare la situazione che verrà a crearsi dal 1° gennaio 2012 ha detto che «sostituire la medicalizzata di Gazzaniga, in servizio 24 ore su 24, con un'ambulanza con a bordo solo personale soccorritore, è un errore di valutazione che va assolutamente corretto: non è concepibile che all'area di Clusone (alta valle e Valle di Scalve) con 50.000 abitanti vengano assegnate due ambulanze medicalizzate e la zona della media e bassa valle, da Ranica a Colzate, compresa la Valgandino, che ne conta 100.000, sia presidiata da tre ambulanze, una con infermiere a bordo e due con volontari».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 16 settembre

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