Provincia, Redondi se ne va
Al suo posto ci sarà Monticelli

Esce Covo, entra Castel Rozzone. Anzi, esce Calcio entra Treviglio. Che lo si guardi nella logica di residenza dell'eletto o in quella del collegio elettorale, la vicenda si fa e si disfa nella Bassa, fra orientale e occidentale.

Carlo Redondi conferma la decisione di lasciare il Consiglio provinciale, dimettendosi anche dal Pdl. La scelta del sindaco di Covo porterà all'ingresso nell'assemblea di Adriano Monticelli, eletto con i berluscones nell'area di Treviglio appunto. Redondi ha già consegnato le sue dimissioni dal partito.

Il sindaco spiega che dopo la sua presa di posizione ha ricevuto «moltissime attestazioni di solidarietà». Si son fatti sentire anche i parlamentari: «Hanno detto che mi capiscono ma che la mia scelta è avventata. Dicono che il momento è difficile e siamo tutti sulla stessa barca. Per me il partito non solo non sta salvando la barca, anzi la fa affondare. Guardiamo la manovra. Il presidente, e parlamentare della Lega, Ettore Pirovano dice che all'abolizione delle Province stanno lavorando e che io devo leggermi la Costituzione. Io la costituzione la conosco e dico che per modificare l'organismo Provincia, togliendo l'apparato politico e costoso pur mantenendo la funzione, non servono modifiche costituzionali».

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