Patata dei Colli, è già record
Nel 2011 raccolta di 20 tonnellate

La sperimentazione si è conclusa: la patata del Parco dei Colli è una realtà. A confermarlo è l'abbondante raccolto di quest'anno che dovrebbe pesare più di 20 tonnellate. La prima «uscita» domenica ad Astino.

La sperimentazione si è conclusa: la patata del Parco dei Colli è una realtà. A confermarlo è l'abbondante raccolto di quest'anno che dovrebbe pesare più di 20 tonnellate. La prima «uscita» ufficiale della patata del Parco dei Colli a «Km zero» sarà domenica, in occasione dell'apertura della cascina «Il Mulino» ad Astino e delle visite guidate al parco dell'Allegrezza: per tutta la giornata saranno in esposizione – oltre che in vendita in anteprima – le tre varietà di tuberi prodotte in tre diverse località del Parco dei Colli, ovvero Sombreno, Madonna del Bosco e Ca' del Latte.

La patata del Parco dei Colli di Bergamo, che va ad affiancare le produzioni caratteristiche della patata di Rovetta e di Martinengo, rientra in un progetto di filiera promosso e sostenuto dall'amministrazione del Parco, relativo al recupero delle coltivazioni tradizionali e alla diversificazione delle produzioni. «La patata dei Colli sta iniziando a dare risultati agronomici confortanti che ne assicureranno il successo futuro – afferma Gianluigi Cortinovis, presidente del Parco dei Colli –. Questo anche grazie all'impegno e alla disponibilità dei produttori storici e al consolidamento delle varietà che hanno dato i migliori risultati nel corso degli anni di sperimentazione».

Da una prima produzione sperimentale di circa 20 quintali tra il 2006 e il 2009, si è passati progressivamente ai 60 quintali nel 2010 e agli oltre 200 quintali previsti per quest'anno, anche grazie alla buona annata agraria. Il raccolto 2011 sarà suddiviso tra le varietà Stemster (a buccia rossa), Daifla (a buccia chiara e pasta chiarissima) e Spunta (a pasta gialla chiara).

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