Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 18 Agosto 2011
Weekend che scotta
Arriva il supercaldo
Pronti per il super-caldo? Nel finesettimana tutta l'Italia sarà interessata dall'alta pressione africana, alimentata da una massa d'aria molto calda. Altissime le temperature anche a Bergamo: nel nord si prevedono picchi sino a 38°.
Pronti per il super-caldo? Nel finesettimana tutta l'Italia sarà interessata dall'alta pressione africana, alimentata da una massa d'aria molto calda in arrivo dal Nord Africa. Altissime le temperature anche a Bergamo: si prevedono picchi sino a 38° al Nord, sulle Tirreniche del Centro e sulla Sardegna.
«Si tratterà di una delle più intense ondate di calore di questa stagione - ha detto Nucera, meteorologo del portale www.3bmeteo.com -. Torna l'alta pressione africana». Se fino ad ora l'estate è infatti proseguita a corrente alternata, con frequenti fasi fresche ed instabili, adesso questa situazione è in procinto di cambiare. Ci attende infatti un periodo dominato dall'anticiclone africano, che ci terrà compagnia per almeno una settimana. La calura raggiungerà la sua massima espressione tra venerdì e lunedi prossimi quando anche nella Bergamasca raggiungeremo temerature record.
L'apice del gran caldo sarà infatti tra venerdì e lunedì prossimo: «La canicola risulterà particolarmente aggressiva in Val Padana con punte di 37-38° a Bologna, Ferrara, nel Polesine, ma anche su entroterra di Toscana, Umbria e Lazio - continuano gli esperti meteo di 3bmeteo.com -. Gran caldo anche a Roma con termometri prossimi ai 38°! Non andrà meglio sul resto d'Italia; in particolare si boccheggerà su casertano, foggiano, metapontino, entroterra salentino, Murge, cosentino e piana di Catania, laddove le massime toccheranno facilmente i 35/37°C. Solo sui litorali la calura sarà smorzata dalle rinfrescanti brezze, anche se il clima risulterà più afoso per via dell'alto tasso di umidità».
Quanto durerà? Un cambio di tendenza sarà possibile dopo il 25 quando l'ondata di caldo si smorzerà a partire dalle regioni settentrionali, per via delle correnti più fresche nord atlantiche che gradualmente porteranno la colonnina di mercurio entro le medie del periodo.
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