Vecchio ospedale, Pd perplesso:
«La Regione fa i propri interessi»

«La querelle tra Regione e Comune sulla vicenda dell'area di Largo Barozzi lascia perplessi per molti motivi». Lo scrivono, in un comunicato stampa, Elena Carnevali, capogruppo del Pd in Consiglio comunale, e Roberto Bruni, capogruppo Lista Bruni a Palazzo Frizzoni.

«La querelle tra Regione e Comune sulla vicenda dell'area di Largo Barozzi lascia perplessi per molti motivi». Lo scrivono, in un comunicato stampa, Elena Carnevali, capogruppo del Pd in Consiglio comunale, e Roberto Bruni, capogruppo Lista Bruni a Palazzo Frizzoni.

«Il primo dato da registrare è nelle modalità di relazione tra le due Istituzioni. La sede di discussione per le proposte di modifica dell'Accodo di programma non sono certo i comunicati stampa unilaterali di Infrastrutture Lombarde o le riunioni convocate d'urgenza in Regione a cui il Comune risponde inviando solo i tecnici e non i rappresentanti istituzionali». 

«Il secondo motivo di perplessità è più complesso . La società pubblica della Regione, Infrastrutture Lombarde delegata non solo per la gestione della vendita dell'area (provvigioni incluse) non è certo un interlocutore facile. Agisce con abilità preoccupandosi di tutelare gli interessi della casa madre- Regione: servono soldi per la conclusione del nuovo ospedale. Ma fino a quanto un'amministrazione locale può piegare i suoi bisogni e interessi urbanistici per pagare la realizzazione anche della più grande infrastruttura come il nuovo ospedale - inclusi parte del contenzioso con la DEC, opere integrative successive e apparecchiature tecnologiche avanzate?».

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