Superbolletta: «Un guasto»
Ma poi entra in scena l'avvocato

Immaginate di ricevere una bolletta del gas da oltre 7.000 euro. Immaginate di protestare col fornitore e di sentirvi rispondere che è stato un guasto. Tirate un sospiro di sollievo. Ma se poi vi chiama un avvocato e vi intima di pagare quei soldi? Una follia, direte. Ma è accaduto.

È accaduto a un nostro lettore, che ci ha scritto e ci ha raccontato la sua storia. Eccola.

«All'inizio di giugno è arrivata una bolletta del metano della incredibile cifra di 7.385.16 da parte di GdfSuez, a me, cliente in un Comune della bassa. Il consumo bimestrale della mia famiglia, composta da due persone, è di circa 40 euro visto che il metano ci serve solo per i fornelli e lo scaldabagno.

Ad una prima contestazione telefonica l'addetta ci ha rassicurato che probabilmente l'errore era dovuto a un malfunzionamento del contatore e che questo sarebbe stato sostituito e sottoposto a verifica metrologica,
e comunque di non pagare la bolletta che sarebbe stata rettificata.

Sostituito il contatore, arrivata la bolletta reale, sembrava tutto sistemato. Oggi (mercoledì 3 agosto, ndr) telefona una solerte avvocatessa di Messina di un recupero crediti, reclamando il pagamento della incredibile fattura. Altrimenti, oltre alla cessazione della fornitura del metano, ci saranno conseguenze legali a nostro carico.

Ora siamo impegnati a raccogliere e trasmettere le carte per far fermare questa assurda situazione, e probabilmente dovremo rivolgerci a qualche assistenza legale per far rispettare i più elementari diritti di un cittadino.

Come a dire che il buon senso è morto e sepolto, si vive nella cecità mentale più assoluta.

Cordiali saluti»

Ai nostri lettori l'«arduo» commento... E se vi è capitato qualcosa di simile, raccontatecelo.

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