Cronaca / Hinterland
Martedì 02 Agosto 2011
Piffari (Idv) su Orio al Serio:
«Promuovere sviluppo sostenibile»
«L'importanza strategica economica e infrastrutturale che l'aeroporto di Orio al Serio rappresenta - ha dichiarato il segretario regionale Idv Lombardia, on. Sergio Piffari – è ormai un dato di fatto. Penalizzarne o limitarne lo sviluppo, però, sarebbe un grave errore».
«L'importanza strategica economica e infrastrutturale che l'aeroporto di Orio al Serio rappresenta - ha dichiarato il segretario regionale Idv Lombardia, on. Sergio Piffari – è ormai un dato di fatto. Penalizzarne o limitarne lo sviluppo, però, sarebbe un grave errore».
La questione ambientale - ha proseguito il parlamentare orobico dell'Idv - non è certo una questione che può essere sottovalutata, tuttavia, in questo caso, è il pragmatismo a dover ispirare la politica, non certo l'ideologia. Il bilancio ambientale relativo all'aeroporto di Bergamo non può prescindere, quindi, dalla valenza economica che l'infrastruttura ricopre sull'intero sistema economico locale e regionale. Basti guardare cosa sta accadendo per l'aeroporto di Chiari dove, tra accuse reciproche di negligenza, le forze politiche non trovano risposte adeguate per risolvere le difficoltà economiche di gestione, che dieci anni or sono anche Orio ha dovuto affrontare».
«Per queste ragioni l'Italia dei Valori si farà carico, in tutte le sedi competenti, dalla Regione Lombardia fino alla Commissione Trasporti di Montecitorio, sia della difesa della qualità della vita di chi subisce l'aeroporto, da Colognola a Stezzano da Grassobio a Seriate, sia della tutela dell'infrastruttura da speculazioni e cementificazioni che potrebbero impedirne sviluppo e sicurezza. Investimenti mirati e tecnologie all'avanguardia, infatti, oltre alla legittima mitigazione dell'impatto ambientale, sono misure indispensabili per consentire allo scalo orobico di ricoprire un ruolo adeguato anche dal punto di vista internazionale».
«Per queste ragioni, alla ripresa dell'attività dalla pausa estiva, depositeremo un'interrogazione in Commissione Trasporti per conoscere in dettaglio sia il grado di rispetto dei vincoli ambientali, sia di quelli legati alla sicurezza, in particolare per quanto concerne possibili nuove costruzioni su terreni limitrofi alle piste».
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