Gli universitari disertano l’incontro con i parlamentari

Parlamentari in cattedra per rispondere alle domande degli universitari bergamaschi a proposito di riforma Gelmini e tagli all’Università. L’incontro, deciso trasversalmente dal Consiglio degli Studenti e introdotto dal rettore dell’ateneo Alberto Castoldi, si è svolto venerdì 21 novembre nella sede universitaria di via dei Caniana. Pochi gli studenti che hanno risposto all’iniziativa, assenti gli universitari dell’Assemblea degli autoconvocati, che invece torneranno in piazza sabato 22 novembre, nel pomeriggio. Sempre per sabato 22 novembre l’Assemblea delle scuole autoconvocate, il Movimento studentesco, l’Assemblea autoconvocata degli universitari ha organizzato un presidio in piazza Matteotti (davanti al Comune) dalle 10 alle 18.30.Più che risposte, tante le preoccupazioni e le perplessità sul decreto Gelmini sollevate dai parlamentari intervenuti: Gabrile Cimadoro, dell’Italia dei Valori; Giovanni Sanga, del Partito democratico e Savino Pezzotta, Udc. Con loro è intervenuto anche Giuseppe Giovannelli, direttore amministrativo dell’ateneo bergamasco. Tutti d’accordo sull’urgenza e la necessità di riformare un sistema ormai obsoleto e mal funzionante, ma non con le modalità intraprese. «Una riforma, quella di scuola e università, che per essere efficace dovrebbe essere bipartisan», ha osservato Pezzotta. Ma «i provvedimenti previsti dal Decreto Gelmini vanno a scardinare il sistema scolastico e universitario, senza aver prima proceduto con una verifica reale dei dati», ha sottolineato Sanga.(21/11/2008)

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