Omicidio di Calolziocorte, rinvio a giudizio per i tre imputati

Rinvio a giudizio per i tre imputati e processo in corte d’Assise il prossimo 9 giugno. Sono queste le principali novità emerse questa mattina in Tribunale sull’omicidio di Agostino Rusconi, 49 anni, l’impresario edile di Calolziocorte ucciso con un corpo contundente il 17 agosto del 1998. Il pubblico ministero Carmen Pugliese aveva iscritto tre persone nel registro degli indagati, tre conoscenti della vittima a cui gli investigatori sono arrivati dopo un lungo lavoro d’inchiesta supportato da testimonianze e riscontri.

Si tratta di Maurizio Agrati, 53 anni, di Airuno, in provincia di Lecco; Roberto Valsecchi, 45 anni, di Albate, in provincia di Como e Vincenzo Falbo, 47 anni, di Valgreghentino, in provincia di Lecco. Agostino Rusconi fu trovato cadavere nel cortile del deposito di camion della sua impresa edile, in viale De Gasperi 6, a pochi metri dalla riva del fiume Adda, in località Lavello. Secondo l’accusa, Falbo e Agrati sarebbero stati gli esecutori materiali dell’omicidio mentre Valsecchi avrebbe accompagnato l’impresario sul luogo del delitto. Il giudice per l’udienza preliminare ha rinviato a giudizio i tre imputati: ora il prossimo processo è previsto il 9 giugno in Corte d’Assise.

(21/04/2004)

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