Via Borgo Palazzo sarà pavimentatacon un nuovo cemento «antismog»

Il Tx Millennium verrà steso nel tratto compreso tra piazza Sant’Anna e viale Pirovano. Il nuovo tipo di cemento ecologico, brevettato da Italcementi e Magnetti, contiene biossodo di titanio, sostanza che in presenza di luce e aria trasforma gli ossidi di azoto in nitrati inerti non nocivi.

Un cemento che respira, che si mangia lo smog restituendolo sottoforma di aria riciclata e soprattutto ripulita. È questo, che tecnicamente si chiama Tx Millennium, il nuovo tipo di cemento ecologico brevettato da Italcementi e Magnetti, che il Comune di Bergamo ha scelto di sperimentare in via Borgo Palazzo. In pratica il Comune ha accettato, senza costi aggiuntivi, di sperimentare in Borgo Palazzo (nel tratto compreso tra piazza Sant’Anna e viale Pirovano) questo nuovo tipo di cemento, che contiene biossodo di titanio. Una sostanza che, in presenza di luce e aria, trasforma gli ossidi di azoto in nitrati inerti non nocivi. «Grazie ai raggi ultravioletti - hanno spiegato Luigi Cassa, direttore della Ricerca di Italcementi e Gregorio Magnetti, amministratore delegato di Magnetti - il cemento attira gli ossidi di azoto presenti nei gas di scarico delle auto e prodotti dagli impianti di riscaldamento e li trasforma».
Gli effetti del cemento «mangiasmog» saranno monitorati per almeno sei mesi.
Per quel che riguarda il capitolo legato ai costi, la sperimentazione al Comune non costerà un euro di più rispetto all’asfalto tradizionale. «Per il resto i costi di questo cemento - hanno detto gli assessori ai Lavori Pubblici e alla Viabilità, Piccinelli e Puppi - andranno definiti anche in relazione ai benefici sociali che comporta». Pare infatti che le sperimentazioni già avviate altrove (a Segrate e in una ventina di città giapponesi) abbiano evidenziato un abbattimento del 90 per cento delle sostanze inquinanti. E va considerato che, secondo i tecnici, mezzo centimetro di questo cemento potrebbe logorarsi non prima di 50 anni. L’apertura del cantiere potrebbe essere prevista per i primi mesi del 2003, mentre il cemento potrebbe cominciare la sua opera «mangiasmog» all’inizio del 2004.

Su L’Eco di Bergamo del 22/11/2002

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