Boltiere: saluto romano a Predappio
C'era anche il comandante dei vigili
Non c'era soltanto il vicesindaco e assessore alla Sicurezza di Boltiere Maurizio Testa a Predappio, immortalato dal fratello gemello Arturo nell'atto del saluto romano accanto a busto del Duce. Insieme a lui c'era anche Manolo Peroni, comandante della polizia locale di Boltiere.
Non c'era soltanto il vicesindaco e assessore alla Sicurezza di Boltiere Maurizio Testa a Predappio, immortalato dal fratello gemello Arturo nell'atto del saluto romano accanto a busto del Duce. Insieme a lui c'era anche Manolo Peroni, comandante della polizia locale di Boltiere.
La foto è girata in Facebook, senza che i due interessati ne sapessero nulla, e ha inevitabilmente scatenato la bufera, destinate ad acuirsi con il coinvolgimento di una seconda persona che opera con una carica importante a Boltiere. Testa mercoledì si è scusato pubblicamente, dal comandante Peroni non è stato possibile avere dichiarazioni.
A gettare acqua sul fuoco il sindaco di Boltiere, Osvaldo Palazzini: «Ho sentito il comandante al telefono ed è molto amareggiato. Peroni è però una persona integerrima, il suo gesto non aveva nessun signifcato politico. È stata soltanto una goliardata».
La minoranza è però sul piede di guerra e Armida Forlani - capogruppo di «Vivi Boltiere» - si augura che il sindaco prende provvedimenti nei confronti sia del vicesindaco Testa, sia del comandante dei vigili Peroni.
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