Calcio, alla casa di riposo
anche i nonni vanno su Skype

La Fondazione don Carlo Zanoncello, che gestisce l'omonima residenza socio-assistenziale attiva a Calcio da più di 250 anni, ha stretto un accordo con la Fondazione Creberg. In arrivo di un sistema informatico con anche Skype per gli anziani ospiti.

La Fondazione don Carlo Zanoncello, che gestisce l'omonima residenza socio-assistenziale attiva a Calcio da più di 250 anni, ha stretto un accordo con la Fondazione Creberg per dotare la nuova struttura, che sarà completata per ottobre, di un sistema informatico all'avanguardia.

«Grazie ai 25 mila euro donati dal Creberg, primo acconto di un graditissimo regalo di 80 mila euro – ha annunciato Giovanni Bozzini, presidente della Fondazione –, siamo i primi in provincia a introdurre un sistema audio-video in una Rsa, con punti di trasmissione in ogni stanza e nelle sale comuni. Tramite monitor di 14 pollici posti in prossimità dei letti, l'anziano, aiutato dagli infermieri, potrà connettersi a Skype e conversare con i parenti. Gli stessi, tramite chiavetta Usb, potranno condividere con il proprio caro foto, di compleanni, feste o altro, reintroducendolo così nel suo ambiente domestico. Non è fantascienza, ma la risorsa informatica applicata ai servizi alla persona».

Tutela garantita alla privacy dei pazienti: un server interno collegato alla centrale telefonica consentirà a un operatore dotato di videotelefono di smistare le chiamate sui vari tablet, evitandone la dispersione. E si prevede, previo accordo con la parrocchia, d'installare una telecamera in chiesa per consentire agli ospiti della Rsa di «partecipare» a distanza alle funzioni religiose.

Leggi tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 9 luglio

© RIPRODUZIONE RISERVATA