Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 22 Giugno 2011
Tognon (Pd): «Scuole Locatelli
senza spazi gioco per 350 alunni»
Bambini dai 3 ai 10 anni e ragazzi con gravi disabilità che per giocare hanno a disposizione solo un cortile asfaltato senza nemmeno una pianta: è questa la situazione che vivono i 350 alunni della scuola materna, elementare e del plesso potenziato Locatelli, in via del Pradello. La denuncia arriva dal consigliere comunale del Pd a Bergamo, Paola Tognon.
Una scuola da sempre popolosa - scrive - perché situata nel cuore di Bergamo e per il consolidato riconoscimento della sua offerta formativa, oltre che un positivo esempio di coesione sociale di alunni italiani, stranieri e diversamente abili.
«La scuola possiede infatti per i tempi della ricreazione e di intermensa di 350 bambini un solo cortile asfaltato – spiega il consigliere comunale - peraltro non idoneo per pavimentazione e sicurezza ai bambini della scuola materna che non possono quindi utilizzarlo (se non con particolari accorgimenti, supervisione stretta delle maestre e in generale difficoltà)».
Confinante con il cortile e accessibile grazie ad un piccolo portoncino ci sarebbe però il centralissimo Parco Caprotti, che sino al 17 maggio poteva essere frequentato al massimo da due classi in contemporanea della Locatelli.
«Ma a partire dal 17 maggio 2011 neppure per poche ore e per pochi bambini il parco Caprotti può essere utilizzato dagli alunni della scuola Locatelli – continua Tognon -. Infatti, come da segnalazione del dirigente scolastico Maria Antonia Savio, alcuni alunni, che svolgevano attività di gioco nel parco, hanno trovato e manipolato una siringa abbandonata sullo schienale di una panchina di pietra. Nell'occasione è stata anche verificata nel parco l'assenza del custode. La segnalazione (a cui è seguito il comprensibile il blocco dell'accesso al parco sino a soluzione del problema affinché i bambini e le bambine della scuola possano frequentare in totale sicurezza il parco durante l'orario scolastico) ha visto una sola e semplice risposta dall'amministrazione di Bergamo - Area lavori pubblici – in data 26 maggio che, per conoscenza anche all'istituto comprensivo Donadoni chiede chiarimenti alla Cooperativa della Comunità in merito all'assenza ingiustificata del custode».
«Siamo certi che questa non è non possa essere l'unica risposta di questa amministrazione ad un simile problema – afferma il consigliere Pd in un'interpellanza che sarà presentata a palazzo Frizzoni -. Riteniamo che lo stesso cortile della scuola debba essere messo in stretta relazione con il parco affinché sia concretamente sia visibilmente la relazione tra edificio e verde pubblico sia una relazione positiva, che il cortile stesso debba essere al più presto attrezzato per il suo utilizzo in sicurezza anche per i bambini della scuola materna, e infine che la stessa Via Pradello, piccola strada a fondo chiuso che nelle ore di entrata e uscita degli allievi della scuola Locatelli diventa un groviglio pericoloso di automobili, possa trovare dei sistemi di regolamentazione degli accessi idonei a un luogo almeno due volte al giorno abitato da oltre 350 bambini e relativi genitori».
«Aspettiamo - conclude - soluzioni per il prossimo settembre. Nessuno di noi può immaginare che 350 bambini debbano restare chiusi ogni giorno dalle 8 sino anche alle 16 dentro le sole mura di un edificio perché l'attuale amministrazione non è in gradi di sistemare un cortile e adattare, nel rispetto della qualità dello stesso giardino, il parco limitrofo, affinché possa essere vissuto, rispettato e amato dai bambini».
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