Cronaca
Martedì 21 Giugno 2011
Sabato 2 luglio scattano i saldi
Federconsumatori: già iniziati
Sabato 2 luglio scattano i saldi estivi e Federconsumatori torna alla carica con l'obiettivo dichiarato di abolirli. L'associazione denuncia alcune «furbizie» da parte di taluni commercianti e ricorda le regole a tutela di tutti i consumatori.
Sabato 2 luglio scattano i saldi estivi e Federconsumatori torna alla carica con l'obiettivo dichiarato di abolirli. «Auspichiamo un rapporto corretto tra commerciante e consumatore - scrice in una nota l'associazione - fondato sul giusto prezzo per la giusta qualità del prodotto: che valga ogni giorno. Se da una parte molti operatori del commercio non aspettano la data canonica per liberarsi dell'invenduto ma iniziano a farlo almeno 2/3 settimane prima del via, dall'altra, per sfuggire alle sanzioni previste a carico di chi non rispetta il giorno d'inizio dei saldi sono costretti a ricorrere a furbizie varie, mascherando il saldo da vendita riservata ai soli clienti fidelizzati».
«In questo modo - prosegue la nota - si aggiunge disparità di trattamento tra “consumatori con la tessera” e consumatori che non vogliono essere schedati. In ogni caso esigiamo che le autorità preposte vigilino e facciano rispettare le regole a tutela dei consumatori. Ricordiamo le principali: i prodotti in saldo devono avere carattere stagionale; le informazioni sui prezzi praticati devono essere veritiere; le carte di credito, se è esposto il logo indicante la relativa convenzione, devono essere accettate; i prodotti di saldo devono essere separati da quelli in vendita a prezzo normale; la merce esposta in vetrina deve essere “prezzata”; la scritta “vetrina in allestimento”, al posto dei prezzi, non può esserci a vendite iniziate. In ogni caso valgono sempre le regole dettate dal codice del consumo, sia per i cambi merce (in caso di difetto) sia per la restituzione dei soldi in caso di non conformità».
Federconsumatori è a disposizione dei Consumatori presso i propri sportelli di Bergamo e Provincia e al tel. 035/3594430
© RIPRODUZIONE RISERVATA