Parlato: soldi dall'Atalanta
per pagare il 3-0 al Piacenza

La novità per l'Atalanta, nella vicenda Calcioscommesse, è l'ipotesi di coinvolgimento (della società, della squadra o di Doni, questo non è chiaro...) nel tentativo di «comprare» la vittoria contro il Piacenza (3-0 sul campo).

La novità per l'Atalanta, nella vicenda Calcioscommesse, è l'ipotesi di coinvolgimento (della società, della squadra o di Doni, questo non è chiaro...) nel tentativo di «comprare» la vittoria contro il Piacenza (3-0 sul campo).

Per farlo da Bergamo avrebbero pagato 40 mila euro che attraverso tre intermediari (Santoni, Parlato, Erodiani) sarebbero dovuti andare al difensore emiliano Gervasoni.

Questa ricostruzione - ovviamente tutta la provare - emerge dal verbale dell'interrogatorio di garanzia fatto dal giudice delle indagini preliminari di Cremona, Guido Salvini, a Gianfranco Parlato, ex calciatore, inizialmente tra i sette arrestati in carcere nell'inchiesta «Last Bet».

I verbali degli interrogatori di 10 dei 16 arrestati - cominciati a circolare mercoledì sera - in tutto compongono un malloppo di ben 532 pagine. Nove di questi verbali in sostanza non portano fatti nuovi - a proposito del coinvolgimento di Doni e dell'Atalanta - rispetto a quando già emerso dall'ordinanza del gip Guido Salvini, datata 1° giugno, che ha originato la vicenda.

Il decimo, invece, ipotizza il nuovo scenario descritto all'inizio: da Bergamo avrebbero pagato per «comprare» la vittoria col Piacenza.

Il verbale è pubblicato su L'Eco di Bergamo del 17 giugno

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