Piffari (IdV): «Il Governo
ora reciti il mea culpa»

“La straordinaria partecipazione popolare alle urne e lo strepitoso successo del fronte del ‘si' sono la giusta ricompensa per gli sforzi che i comitati promotori, i militanti e i cittadini, già dall'estate scorsa durante la difficile raccolta firme, hanno messo in campo per rendere possibile questo storico risultato”.

Ad affermarlo il segretario regione dell'Italia dei Valori Lombardia, on. Sergio Piffari, che aggiunge – “da dirigente Italia dei Valori, principale promotore dei quesiti abrogativi del nucleare e del legittimo impedimento, la schiacciante vittoria del ‘si' non può che raddoppiare il mio orgoglio e la soddisfazione politica e personale”.

“Da rappresentante istituzionale, oltre che ringraziare chi ci ha sostenuto, step by step, non posso esimermi dal ringraziare anche quanti, partecipando al voto, hanno garantito il superamento della soglia imposta dal quorum e, in particolare, un ringraziamento a quanti pur non favorevoli all'abrogazione delle norme, hanno comunque esercitato, con enorme responsabilità civica, il proprio diritto di voto”.

“Il contraccolpo politico dell'esito referendario è palese – conclude Piffari – e non riguarda solo il flop del Governo ma piuttosto il chiaro segnale della necessità di maggiore coinvolgimento e considerazione delle opinioni degli italiani su questioni strategiche nazionali. Da domani Governo e Parlamento dovranno ammettere di non poter più fare orecchie da mercante su questioni determinanti come, ad esempio, l'insostenibile crisi occupazionale”.

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