Asl e sindacati: nuovo protocollo
Più confronto e concertazione

L'Asl, Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto giovedì 9 giugno un «Protocollo di relazioni sindacali» che regolerà, fino a dicembre 2012, i rapporti tra le parti. Il Protocollo individua come priorità condivise un'adeguata informazione ai cittadini.

L'Asl di Bergamo e Cgil, Cisl e Uil, insieme alle loro categorie dei Pensionati Spi, Fnp e Uilp, hanno sottoscritto un protocollo di relazioni sindacali che regolerà, fino a dicembre del prossimo anno, i rapporti tra le parti.

Il protocollo definisce che la Direzione generale dell'Azienda sanitaria locale di Bergamo e le organizzazioni sindacali ritengono il metodo della concertazione e del confronto gli strumenti più idonei per raggiungere soluzioni condivise sui complessi problemi che pone la gestione del sistema sanitario e socio sanitario; in particolare l'Asl riconosce che, per svolgere in modo appropriato il proprio ruolo di regolatore del sistema, ha la necessità di un proficuo e costante confronto con Cgi, Cisl e Uil nella loro funzione di rappresentanza sociale di interessi collettivi dei quali sono portatrici.

Il documento individua poi obiettivi condivisi e da perseguire prioritariamente, tra i quali: garantire ai cittadini una adeguata informazione in merito ai loro diritti, alla conoscenza del sistema dell'offerta dei servizi e dar loro la possibilità di usufruire di un adeguato coordinamento delle informazioni integrate utili per orientarsi all'interno del sistema considerato a favorirne l'accesso; consolidare e rafforzare l'attività di prevenzione favorendo il coinvolgimento di tutti gli attori che operano sul territorio; dare risposta al forte bisogno di continuità assistenziale finalizzando e coordinando a questo scopo l'azione di tutti i soggetti in campo.

L'accordo, ottoscritto, per l'Asl, dal direttore generale Mara Azzi e per le confederazioni sindacali dai tre segretari generali Luigi Bresciani, Ferdinando Piccinini e Marco Cicerone, prevede inoltre regole condivise per garantire che le principali scelte dell'Asl avvengano sulla base di preventiva informazione e consultazione. Da parte loro, Cgil, Cisl e Uil si impegnano ad esercitare un ruolo di coordinamento dei vari livelli di rappresentanza sindacale di categoria e a favorire soluzioni che contemperino le esigenze degli operatori dell'Azienda con quelle degli utenti dei servizi.

Asl e sindacati si sono poi impegnate ad istituire momenti di confronto, verifica e approfondimento finalizzati al raggiungimento di possibili e opportune convergenze e relative intese conseguenti. In particolare i sindacati territoriali dei pensionati avranno titolarità del confronto sui temi delle politiche sanitarie e sociali riguardanti in specifico o in modo prevalente la terza e la quarta età.

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