Cronaca / Isola e Valle San Martino
Giovedì 09 Giugno 2011
Terno, fulmine sulla cabina Enel
aziende e case senza corrente
Un blackout ha interessato le aziende e le abitazioni di Terno d'Isola che si trovano nella zona all'inizio di via Baccanello e via Fermi e in altre vie confinanti. L'interruzione dell'energia elettrica è stata causata da un fulmine.
Un blackout ha interessato le aziende e le abitazioni di Terno d'Isola che si trovano nella zona all'inizio di via Baccanello e via Fermi e in altre vie confinanti. L'interruzione dell'energia elettrica è stata causata da un fulmine che ha colpito e messo fuori uso la cabina elettrica Enel di 15.000 volt che si trova proprio all'inizio di via Baccanello sul territorio ternese.
Verso le 15 di mercoledì, nel bel mezzo di un violento temporale che si stava abbattendo su buona parte della provincia, improvvisamente un fulmine ha colpito la cabina Enel, danneggiando una cella e mandando in tilt tutto l'apparato elettrico.
La cella colpita dal fulmine ha preso fuoco e gli abitanti hanno notato che dalla cabina usciva del fumo nero. Subito hanno allertato i vigili del fuoco e la polizia locale di Terno. In via Baccanello sono arrivati i pompieri di Dalmine e Madone che con gli estintori a polvere hanno spento le fiamme e messo in sicurezza la cabina Enel.
Purtroppo tutta la cabina colpita dal fulmine è rimasta gravemente danneggiata, si sono quindi avuti problemi sulla linea che alimenta la corrente nella zona. Sul posto si è portata una pattuglia della polizia locale di Terno d'Isola che ha regolato il traffico sulla strada per Baccanello mentre i vigili del fuoco spegnevano le fiamme. Subito dopo sono arrivate le squadre di tecnici e operai dell'Enel di Ponte San Pietro che si sono messe subito all'opera per ripristinare l'energia elettrica. Le operazioni hanno richiesto parecchie ore e l'energia è arrivata solo in tarda serata.
In questa zona sono rimaste senza corrente almeno una decina di aziende e un centinaio di case che si trovano in via Baccanello e nelle vie confinanti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA