L'interrogatorio è durato 6 ore
Pirani indica trenta gare truccate

L'odontoiatra Marco Pirani ha lasciato il Tribunale di Cremona poco dopo le 19. Il suo interrogatorio di fronte al procuratore capo di Cremona, Roberto Di Martino, è durato oltre sei ore.

Quinta giornata di interrogatori a Cremona, martedì, nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. Dopo oltre sei ore di interrogatorio tra il procuratore di Cremona Roberto Di Martino e Marco Pirani, emerge sempre più come centrale la figura di Massimo Erodiani, ritenuto uno degli organizzatori del giro.

Questa è l'impressione che Di Martino esprime al termine di un lungo pomeriggio in cui Marco Pirani «ha collaborato molto più di Erodiani». Ma dall'interrogatorio è emerso un elemento in più, ossia una «trentina di partite truccate».

Alle diciotto già note nell'inchiesta, Pirani ha accennato ad altre 12, tra cui una vecchia partita di serie A e due di B. Di Martino però non ha reso note quali siano le gare in questione: «Questa è solo una mia impressione, non c'è alcuna prova che quelle gare siano state truccate veramente. La mia sensazione è che ci siano parecchie combine, ma non ne sono certo, anche perchè in questo campo si millanta molto e dunque occorre distinguere le cose vere da quelle false. La sensazione è, però, che in serie A le combine non siano fra i giocatori ma fra le società».

Dall'interrogatorio esce più che mai rafforzata l'immagine di Massimo Erodiani come fulcro dell'inchiesta. Ci sono infatti molti dubbi sull'attendibilità del teste: a Pirani, le puntate sarebbero state suggerite dal portiere Marco Paoloni, che pieno di debiti avrebbe avuto tutto l'interesse a millantare la propria capacità di pilotare i risultati.

Le intercettazioni, secondo quanto emerso finora, non confermerebbero le combine. Quanto ai cinque club di serie A finiti sotto i riflettori qualche giorno fa, non ci sarebbero solamente le parole di Di Martino a scagionarli, ma ci sono anche le rilevazioni sui flussi di scommesse.

Secondo l'Agicos, l'Agenzia giornalistica concorsi e scommesse, i provider italiani non hanno registrato alcuna anomalia sulle tre partite sotto accusa. Su Fiorentina-Roma 2-2, Genoa-Lecce 4-2 e Lecce-Cagliari 3-3, non sono stati rilevati «picchi di giocate e puntate fuori dalla media».

In molte altre occasioni Pirani ha citato invece Erodiani dal quale avrebbe più volte ricevuto notizie sulle gare su cui scommettere. Intanto martedì si sono costituite parti civili sia la Lega di serie B che la Lega Pro.

Mercoledì Massimo Erodiani verrà sentito ancora una volta e dovrà rispondere dei fatti raccontati da Pirani. Alle 15, dal gip Guido Salvini, arriverà invece Beppe Signori, agli arresti domiciliari e ritenuto uno degli esponenti di primo piano dei «bolognesi». (ITALPRESS).

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