Tre milioni per potenziare la retedistributiva del metano per auto
Tre milioni di euro per potenziare la rete distributiva del metano per auto, attraverso un intervento di sostegno i cui criteri sono stati approvati dalla Giunta regionale su proposta degli assessori alle Reti e Servizi di Pubblica Utilità, Massimo Buscemi, e al Commercio e Fiere, Franco Nicoli Cristiani. Procedure ancora più semplificate per l’approvazione di nuovi impianti. E infine una nuova campagna informativa - "Il pieno costa meno", visibile su quotidiani regionali e locali, siti web e mezzi di trasporto pubblico, con tutte le informazioni sui vantaggi economici e ambientali del metano e del gpl. Prosegue, dunque, l’azione di Regione Lombardia per incrementare l’impiego dei carburanti ecologici, con il duplice obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e offrire alternative economicamente più convenienti - come il metano e il gpl - rispetto all’utilizzo di benzina e gasolio Cuore della campagna - attiva dal 19 gennaio fino al 17 marzo2009 - è il sito www.ilpienocostameno.it, sul quale sono disponibili le informazioni su tutta la rete distributiva in Lombardia dei due carburanti, le marche e i modelli d’auto disponibili (omologate all’origine con l’impianto) e sulle forme di incentivazione attive, regionali e nazionali, per l’acquisto dei veicoli ecologici. LA RETE DEL METANO: DA 29 IMPIANTI (NEL 2002) AI 65 DI OGGIRegione Lombardia ha quindi in primo luogo operato per dare consistenza e diffusione alle reti di distribuzione di questi carburanti, con un particolar impegno a far crescere la rete del metano. Dal 2007 a oggi sono stati messi a disposizione complessivamente 6 milioni di euro per l’apertura di nuovi impianti, di cui 3 con la misura approvata oggi dalla Giunta regionale. "Regione Lombardia si sta impegnando da tempo - ha detto l’assessore Nicoli Cristiani - potenziando la rete distributiva per migliorare da un lato la diffusione di veicoli più puliti e, dall’altro, per offrire alternative per risparmiare sul costo dei carburanti. Ora tocca ai consumatori compiere scelte in linea con l’offerta di questi servizi, aumentando la scelta di veicoli a basso impatto ambientale. Con la campagna informativa che è partita in questi giorni, poi, vogliamo informare i cittadini lombardi su tutte le prerogative legate all’utilizzo del metano e del gpl per auto: incentivi e tutto ciò che occorre sapere per acquistare veicoli omologati all’origine o trasformati successivamente".Gli impianti a metano in esercizio in Lombardia nel 2002 erano solamente 29. Ad oggi i distributori di metano in esercizio sono65 ed altri 93 impianti sono in fase di autorizzazione o realizzazione, 20 dei quali entreranno in esercizio entro il 2009; di questi entro febbraio saranno in esercizio i punti vendita di Olgiate Olona (Va), Cremona, Rovato (Bs), Truccazzano(Mi) e nell’area di servizio Brianza Sud della A4 Milano - Bergamo. I distributori di gpl sono invece 330 in oltre 220 Comuni lombardi.Per giungere a questo risultato, nel 2006 è stato siglato uno specifico accordo per il potenziamento della rete del metano con le compagnie petrolifere. Rilevante è stato l’incremento dei consumi di metano per auto in Lombardia: dai 20.723.711 metri cubi registrati nel 2004 (con 43 impianti) si è passati nel 2007 a 35.125.274 metri cubi (con 61 impianti).Le nuove aperture di impianti di metano per auto sono state programmate in relazione agli ambiti territoriali, differenti per traffico, popolazione e caratteristiche geografiche e, in particolare, nelle aree in cui si è riscontrata una maggior concentrazione di inquinanti nell’aria."Con questa iniziativa - ha detto l’assessore Buscemi - abbiamo messo a disposizione delle risorse che si affiancano alle numerose azioni intraprese in questi anni nella lotta contro le diverse forme di inquinamento, dal traffico veicolare al riscaldamento domestico. In questo ambito Regione Lombardia si conferma all’avanguardia in Europa".LA MAPPA REGIONALE DEGLI IMPIANTI I 65 impianti attualmente funzionanti sono così distribuiti: - 6 in provincia di Bergamo (Bergamo, Curno, Nembro, Spirano, Suisio e Treviglio),- 15 in provincia di Brescia (Calcinato, Chiari, Cologne, Dello, Esine, Manerbio, Mazzano, Nuvolera, Passirano, Poncarale e 5 a Brescia),- 6 in provincia di Cremona (Bordolano, Casalmaggiore, Crema, Cremona, Pieve S. Giacomo, Soncino),- 2 in provincia di Lodi (Guardamiglio e Lodi),- 6 in provincia di Mantova (Ostiglia, Pegognaga, Roncoferraro e3 a Mantova),- 20 in provincia di Milano (Assago, Brugherio, Cassina de’Pecchi, Castano Primo, Desio, Inzago, Legnano, Marcallo con Casone, Monza, Novate Milanese, Paderno Dugnano, San Donato Milanese, Settimo Milanese, 2 a Rho e 5 a Milano),- 8 in provincia di Pavia (Bressana Bottarone, Broni, Landriano, Montebello della Battaglia, Mortara, Voghera e 2 a Pavia),- 2 in provincia di Varese (Cardano al Campo e Cassano Magnago).(20/01/2009)