Gli studenti di Seriate festeggiano l'Italia
E Napolitano li loda con una lettera

«Cari giovani, vi esprimo il mio apprezzamento per l'impegno messo nello studiare eventi alla base della nostra Nazione». A scrivere il presidente della Repubblica Napolitano all'istituto comprensivo Cesare Battisti di Seriate.

«Cari giovani, vi esprimo il mio apprezzamento per il vostro bel lavoro e per l'impegno che avete messo nello studiare e nel riflettere su eventi che sono alla base della nostra Nazione, libera e democratica. E unita». A scrivere queste righe è il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha inviato una lettera all'istituto comprensivo Cesare Battisti di Seriate. Lettera in risposta agli studenti che hanno inviato al capo dello Stato un accurato lavoro sul 150° dell'Unità d'Italia.

Avevano scritto: «Noi ragazzi delle classi terze della scuola Carozzi abbiamo voluto rendere omaggio alla nostra giovane Repubblica unita». Il preambolo apriva un finestrone su avvenimenti e personaggi dell'Unità d'Italia, rappresentati un sabato mattina, nell'atrio della scuola, alla presenza del parroco di Seriate monsignor Gino Rossoni, del presidente dell'Anpi Seriate Guido Pedrini e della dirigente Annamaria Gritti.
«Abbiamo scoperto gli eroi della quotidianità del passato, quelli più vicini a noi e rivisitato personaggi ed avvenimenti decisivi per la nostra libertà», hanno scritto gli studenti a Napolitano, al sindaco di Seriate e all'Anpi. E poi: «A noi giovani pare ovvio che il nostro debba essere un Paese unito, ma i fatti sembrano smentirci e ci poniamo la domanda: a 150 anni dall'Unità, l'Italia è veramente unita?».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 2 giugno

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