Da Bergamo a Capo Nord in bici
Ora in Danimarca, ma che fatica

I ciclisti del Villaggio degli Sposi, partiti il 30 aprile da Bergamo e diretti a Caponord in bici, hanno attraversato tutta la Germania. Ora sono approdati in Danimarca. Lunedì c'è stato il passaggio tra i due Stati.

I ciclisti del Villaggio degli Sposi, partiti il 30 aprile da Bergamo e diretti a Caponord in bici, hanno attraversato tutta la Germania. Ora sono approdati in Danimarca. Lunedì c'è stato il passaggio tra i due Stati: partiti da Flensburg (città tedesca dello Schleswig-Holstein sulla costa del Mar Baltico), i tre amici sono arrivati a Kolding (comune danese di 86.102 abitanti situato nella regione di Syddanmark).

Per tutto il giorno hanno pedalato sotto la pioggia. E ciliegina sulla torta: foratura alla bicicletta di Dino. Bagnati fradici, Gianluigi Pellegrini, Dino Valenti e Silvano Bertazzoli sono riusciti a trovare alloggio in un campeggio. Nonostante le disavventure, il gruppetto pedala sereno e in perfetta forma. Nelle tappe precedenti si sono trovati un po' in confusione per difficoltà legate alla ricerca del percorso giusto: superstrade, strade e piste ciclabili. In particolare sono rimasti un po' disorientati nella decima tappa di 100 km da Bad Hersfeld passando per Debra, Witzenhausen e arrivando a Gottingen.

Epica l'undicesima tappa, sicuramente da ricordare a bilancio di questa avventura: 152 km con partenza da Gottingen e arrivo a Vechelde alle ore 21. Parecchio tempo, è stato perso per la rottura di diversi raggi delle ruote. I tre si sono fermati a cercare assistenza in italiano, inglese e anche bergamasco. Una gentilissima signora li ha aiutati e ha caricato le ruote rotte delle bici sulla sua auto, portandole dal meccanico locale. Dopo circa un'oretta e mezza hanno rimontato tutto e sono ripartiti.

Nella dodicesima tappa, da Vechelde a Uelzen (115 km), subito la rottura di un altro raggio alla partenza. Quindi manutenzione extra a tutte le biciclette dal meccanico di fiducia tedesco. Pedalata veloce verso la destinazione, tutti allegri come sempre. All'arrivo in albergo, ottima cena: guardando fuori dalla finestra un «diluvio universale» che lascia presagire nulla di buono per il giorno successivo. Infatti, nella 13^ tappa (Uelzen - Trittau km 105), dopo circa 65 km di pedalate ecco un acquazzone improvviso che ha visto costretti i nostri eroi a rifugiarsi sotto una minuscola pensilina del pullman.

«Il buon umore torna subito perché lungo il tragitto si cominciano a intravedere i caratteristici paesaggi nordici con canali navigabili e piste ciclabili a non finire. Bellissimo l'attraversamento del fiume Elba». Con la 14^ tappa Trittau a Bordesholm (per 105 km) i tre amici del Villaggio degli Sposi raggiungono la bellezza di 1.580 km percorsi. «Il freddo si fa sentire, specialmente la mattina e la sera, nemmeno le divise invernali possono nulla. Tra l'altro dobbiamo ringraziare – per modo di dire - anche il vento contrario che non ci abbandona mai. Ma ci consoliamo al mattino con una “sana” alimentazione a base di salsicce e birra».

Nella 15^ tappa (Bordesholm – Flensburg) i tre ciclisti percorrono 120 km, tutti su piste ciclabili. «Ovviamente, da buoni italiani, ci segue l'immancabile nuvola di Fantozzi, ci marca proprio a ruota. E a causa di un forte vento, la tappa si alterna tra pioggia e sole. “Dopo una giornata faticosa e decisamente intensa, abbiamo trovano alloggio in un hotel con camera al terzo piano… senza ascensore!».

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