Cronaca
Lunedì 16 Maggio 2011
Val Seriana: la pista ciclabile
è un tour tra molti rifiuti
Una delle perle turistiche della provincia bergamasca è sicuramente la sua ampia rete ciclopedonale, che si sviluppa lungo i corsi d'acqua, molto apprezzati per il loro valore naturalistico. Ma nell'area naturalistica ci sono molti rifiuti.
Una delle perle turistiche della provincia bergamasca è sicuramente la sua ampia rete ciclopedonale, che si sviluppa lungo i corsi d'acqua, molto apprezzati per il loro valore naturalistico. Sulla scia di quel turismo verde e all'aria aperta, oggi tanto in voga nelle valli trentine, è un sistema potenzialmente in grado di attrarre flussi dall'estero, oltre che i tradizionali turisti della domenica.
E per non rischiare di perdersi, a disposizione anche una guida completa (gratuita) edita dalla Provincia di Bergamo e distribuita dagli uffici Iat, con tanto di focus sui borghi storici e informazioni sulla difficoltà e la lunghezza di ogni percorso. Ma la realtà sarà in grado di soddisfare le alte aspettative create dal materiale di promozione turistica?
Tra le possibilità offerte dal patrimonio ciclabile della provincia, c'è la pista della Val Seriana, con partenza da Ranica e arrivo a Clusone, un percorso di 31 chilometri percorribile in tre o quattro ore in bicicletta, a seconda ovviamente dell'andatura.
In sella a una bici inizia l'avventura, partendo da Alzano, dove già si può godere di una bella vista sul fiume. Ma se il primo tratto percorso è un buon biglietto da visita, da Albino a Cene la musica cambia. Le sponde del fiume si mostrano inaspettatamente agli occhi dei visitatori come discariche a cielo aperto: sacchetti di immondizia, stracci, plastica e bottiglie, fanno compagnia a biciclette abbandonate sulle sponde.
Tra le fronde degli alberi, quasi in un'assurda installazione d'arte contemporanea, ma forse solo frutto della ritirata della piena del fiume, pezzi di stoffa e di plastica, impigliati fra i rami. Gesti di inciviltà che, complice la scarsa presenza di cestini per la raccolta dei rifiuti, si fanno strada anche lungo lo stesso tracciato della pista ciclabile, dove sacchetti pieni di rifiuti sono appesi a penzoloni sul fiume.
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