Auto: ecco l'ennesima mazzata
Passaggi proprietà molto più cari

Allarme lanciato da concessionari e autosalonisti bergamaschi dopo l'approvazione - il 31 marzo scorso - del decreto legislativo sul federalismo fiscale che aumenta le tasse sull'auto. Il passaggio di proprietà potrebbe costare più dell'auto usata.

Allarme lanciato da concessionari e autosalonisti bergamaschi dopo l'approvazione - il 31 marzo scorso - del decreto legislativo sul federalismo fiscale che aumenta le tasse sull'auto. Il passaggio di proprietà potrebbe costare più dell'auto usata.

La legge c'è già, ma manca il decreto attuativo e i professionisti del settore aspettano, piuttosto preoccupati, di sapere cosa deciderà in merito la Provincia, cui spetta definire gli aumenti dell'Ipt (imposta provinciale di trascrizione, una delle due entrate tributarie del bilancio provinciale), che dovrebbero entrare in vigore a fine maggio.

Intanto che la Provincia medita, le associazioni del comparto sperano che quanto deciso dalla legge possa essere bloccato o quantomeno rivisto anche nell'interesse dei cittadini che possono essere colpiti dal provvedimento.

In base al decreto chi immatricolerà un'auto o un mezzo di trasporto per uso personale o lavorativo non pagherà più un'imposta fissa, ma una cifra proporzionale alla potenza del mezzo. L'aumento riguarderà i veicoli con una potenza superiore ai 53 kw. I rincari varieranno in base al tipo di veicolo e alla provincia di residenza e potrebbero arrivare, per le macchine più costose, fino al 600% delle attuali tariffe.

Ora per il passaggio di proprietà si paga dai 350 ai 400 euro, con la nuova legge per un'auto di media cilindrata si spenderà come minimo il doppio.

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