Cronaca
Venerdì 29 Aprile 2011
Servizi idrici, la replica del PdL
«Il PD fa un buco nell'acqua»
«Servizi idrici, il PD fa un buco nell'acqua». Il consigliere provinciale Oriani risponde alla polemica sollevata dall'opposizione: «Solo propaganda, a Bergamo nessuno vuole rubare l'acqua ai comuni né tantomeno privatizzarla».
«Sui servizi idrici il PD bergamasco fa un buco nell'acqua»: questo il commento del consigliere provinciale Matteo Oriani (Il Popolo della Libertà) in merito alla polemica sollevata dai consiglieri dell'opposizione.
«La polemica sul tema dell'acqua è pretestuosa e infondata – continua Oriani – Va chiarito che la Provincia non sta “rubando” nulla né ai comuni né ai cittadini. Il contesto normativo è chiaro, la Legge Regionale 21 prevede la costituzione di aziende speciali in sostituzione degli attuali ATO, decaduti per legge nazionale. I soci dell'azienda speciale rimangono i comuni e i loro sindaci, che indicheranno, come avviene oggi per l'ATO, parte del consiglio di gestione (la cui partecipazione, tra l'altro, sarà a titolo gratuito). Non c'è nessun “furto”, nessuna iniziativa presa unilateralmente dalla Provincia di Bergamo: tutte le province lombarde stanno attuando la Legge 21 e predisponendo la costituzione delle aziende entro il 30 giugno, termine massimo previsto».
Niente di più semplice, quindi: «Il PD fa un buco nell'acqua: approfitta di un mero passaggio normativo in provincia, confondendo norme e referendum – argomenta Oriani – La macchina della propaganda della sinistra ha in questi mesi creato il panico paventando costi impossibili per l'acqua, privatizzazioni selvagge e situazioni irreali. L'acqua è e rimarrà un bene sotto controllo pubblico e l'azienda speciale che costituirà la Provincia sarà garante di ciò: i soci saranno i comuni che indicheranno le strategie per il servizio idrico integrato, la gestione potrà essere affidata ad un gestore unico, nel nostro caso Uniacque, che, per come è attualmente configurata, essendo società virtuosa e con i conti in regola, non dovrà aprire la propria compagine al privato».
Insomma, una bufala, quella del PD: «A Bergamo nessuno ruba l'acqua ai comuni, nessuno vuole privatizzare l'acqua, nessuno vuole danneggiare i cittadini, o quantomeno nessuna delle forze che governano la Provincia, la Regione, il Governo Nazionale – conclude Oriani – Il PD invece mescolando situazioni, norme e scadenze amministrative vuole solo intorbidire le acque. Il Popolo della Libertà preferisce invece acque trasparenti e cristalline».
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