Inaugurato UniBergamorete
L'Università «sfonda» in città

Si è inaugurato venerdì 22 aprile University Social Network, inedito progetto culturale promosso dall'Università degli Studi di Bergamo, che fino al 10 maggio si presenta alla città e al territorio con una «rete» di eventi.

Si è inaugurato venerdì 22 aprile University Social Network, inedito progetto culturale promosso dall'Università degli Studi di Bergamo, che fino al 10 maggio si presenta alla città e al territorio con una «rete» di eventi, dentro e fuori l'Ateneo.

Filo conduttore di UniBergamorete è la volontà di valorizzare le tante e variegate competenze ed energie che caratterizzano l'Università di Bergamo; risorse eccellenti, intelligenze creative, progetti ambiziosi che l'Ateneo presenta, anche in collaborazione e forte relazione con la città e le Istituzioni, per promuovere la propria ricchezza didattica, l'offerta formativa, la realtà accademica.

Con UniBergamorete l'Università si presenta per quello che vuole essere e per ciò di cui sente la responsabilità: un luogo sì di educazione e alta formazione ma anche un attore della rete sociale, capace di un dialogo proficuo con le Istituzioni, le Associazioni, con il variegato mondo della cultura, dell'economia e del lavoro, della ricerca e dell'innovazione.

«L'Università nella società e la società in Università è l'idea motore di Unibergamorete, una nuova iniziativa nel ricco programma di attività che anima il nostro territorio che inauguro con grande piacere e anche un po' di apprensione - dichiara il Rettore, Stefano Paleari -. Il piacere nasce dalla soddisfazione di veder concretizzato ancora una volta un dialogo intenso e proficuo con la città e con il territorio in tanti ambiti diversi: Unibergamorete parla di interessi condivisi tra realtà istituzionali, sociali ed economiche e tante componenti multidisciplinari dell'Ateneo. L'apprensione è lo stimolo positivo delle grandi occasioni: nasce dalla speranza di poter condividere un cammino con tutti, dalle famiglie alle istituzioni, ai singoli cittadini».

Promotore di UniBergamorete è l'Ufficio orientamento, stage e placement (Uosp), guidato da Piera Molinelli, Prorettore delegato all'Orientamento universitario di Ateneo che, insieme a Giovanni Maggioni, Coordinatore di UniBergamorete, ha allenato la squadra dell'Uosp ad un dinamico e abile gioco di squadra per dare forma e sostanza a un «unconventional» Social Network, inedito per Bergamo e per l'Italia.

«UniBergamorete - spiega Molinelli - vuole essere uno spazio culturale condiviso nel quale l'Università degli Studi di Bergamo si offre alla città come promotore sia di attività scientifica e didattica sia di relazioni sociali e istituzionali. Questo spazio culturale è costruito in rete, cioè insieme a molti altri soggetti che collaborano in diverse forme con l'Università, ed è abitato da molti eventi, caratterizzati da un dialogo tra l'interno e l'esterno dell'Ateneo. Il significato di UniBergamorete è mettere in comune attività, progetti e innovazioni per arricchire le persone e i territori, per conoscere ed essere conosciuti meglio».

«Importante il sostegno e la collaborazione delle Istituzioni locali - afferma con soddisfazione Remo Morzenti Pellegrini, Prorettore delegato ai rapporti con Enti e Istituzioni pubbliche del territorio -. UniBergamorete oggi è realtà anche grazie al contributo fattivo della Prefettura, di Comune e Provincia di Bergamo, che hanno patrocinato da subito con interesse ed entusiasmo la manifestazione, ma anche grazie a tante realtà associative e organizzative del territorio come BergamoScienza, Libera, Ente Bergamaschi nel mondo, Associazione Diritti degli Anziani di Bergamo, Associazione delle Donne Immigrate e delle organizzazioni sociali, Spazio Autismo, le Università per gli anziani, il Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni dei Genitori delle Scuole Secondarie di Secondo grado della Provincia di Bergamo, Cesvi, Avis, Italia Lavoro».

Questa unione di forze e intenti ha reso possibile mettere in calendario: 79 eventi, 3 spettacoli, 116 faculty di cui 48 docenti Unibg in ben 14 luoghi della città.

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