Carabinieri in azione nella Bergamasca, 13 arresti

Carabinieri in azione nella Bergamasca, 13 arresti13 arresti, 29 denunce, 17 espulsioni: sono questi i principali dati della maxi operazione compiuta nelle giornate di venerdì e sabato ad opera di Carabinieri della provincia di Bergamo, volta a prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio, in particolare i furti e le rapine che colpiscono le abitazioni e gli esercizi commerciali del territorio.

L’attività, svolta sulla nostra provincia e coordinata dal comandante provinciale dei Carabinieri, il tenente colonnello Giovanni Pietro Barbano, ha interessato tutta la Bergamasca con maggiori controlli nei comuni colpiti ultimamente da un più alto numero di furti e rapine. Verifiche anche nei comuni di Osio Sopra, Dalmine e Zingonia, aree maggiormente interessate negli ultimi tempi dal fenomeno della prostituzione di strada.

Durante i controlli, i militari hanno arrestato 13 persone - di cui 8 per violazione della legge Bossi Fini sull’immigrazione - denunciato altre 29 e verificato la regolarità di 146 cittadini extracomunitari: per 17 di loro è stato emesso provvedimento di espulsione.

E durante i controlli compiuti dai Carabinieri di Zanica, due imprenditori edili di Stezzano - padre e figlio, rispettivamente di 43 anni e 22 anni - sono stati denunciati a seguito di controlli compiuti nei magazzini della loro ditta. Perquisendo i locali, i militari hanno rinvenuto una minipala modello «bobkat» del valore di circa 20.000 euro che risultava rubata nel dicembre dello scorso anno ad una società edile di Presezzo. La minipala è stato indentificata dai carabinieri grazie ai codici identificativi impressi sulle parti metalliche del macchinario.

I Carabinieri hanno effettuati controlli anche a negozi, locali, campi nomadi e aree dimesse: durante le 35 perquisizioni effettuate, i militari hanno pervenuto 100 grammi e mezzo di sostanze stupefacenti, tra cui dose di hashish, marijuana, cocaina ed eroina.

Controlli a tappeto anche sulle strade dove gli agenti hanno fermato 2.192 persone e più di 1063 automezzi, elevando 101 contravvenzioni al codice della strada per un totale di 4.287 euro.

(19/01/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 20/01/2003

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