Provincia, ok all'Osservatorio
sulla generazione di Facebook

Come comunicano i «nativi digitali», coloro che sono nati col computer sottobraccio? Lo studierà l'Osservatorio sulla comunicazione adolescenziale, frutto di un accordo tra enti e istituzioni. Ora è arrivato l'ok dalla Provincia.

Come comunicano i «nativi digitali», ovvero coloro che sono nati col computer sottobraccio o quasi? Lo studierà l'Osservatorio sulla comunicazione adolescenziale, frutto di un accordo tra diversi enti e istituzioni. Ieri è arrivato il via libera della Giunta provinciale, partner dell'iniziativa.

L'Osservatorio - permanente - si propone di dare continuità a un percorso iniziato con una ricerca effettuata su 4 mila soggetti (tra genitori, docenti e studenti) proprio per indagare il rapporto tra «piazza reale» e «piazza virtuale». I risultati (presentati ad aprile dell'anno scorso) mettevano in evidenza come uno studente su due entrasse in Facebook tutti i giorni, e come i social network venissero normalmente alternati ai centri commerciali come luoghi (o non luoghi) di incontro.

«Da qui l'esigenza di tenere monitorato il fenomeno, le relazioni e i linguaggi che ne derivano», spiega l'assessore provinciale alle Politiche sociali e Salute Domenico Belloli, che rappresenterà la Provincia nel Comitato scientifico dell'Osservatorio.

Il ruolo di via Tasso – spiega l'assessore Belloli – sarà in particolare quello di «sostenere, compatibilmente con le risorse disponibili, le attività dell'Osservatorio, garantire il raccordo tra le attività del progetto e le esperienze con le quali il settore ha già in corso delle collaborazioni o delle quali è a conoscenza».

Ascolta l'intervista all'assessore Domenico Belloli

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