Un attacco terroristico a Orio
È un'esercitazione: ecco il video

Si è svolta giovedì 14 all'aeroporto di Orio la prima esercitazione finalizzata a “testare” la capacità di reazione e dei livelli di cooperazione tra le Forze di Polizia e le Autorità cd Enti coinvolti nella sicurezza aeroportuale, nonché l'applicazione delle procedure di emergenza e di soccorso pubblico.

L'esercitazione si inserisce in un programma di iniziative, pred'sposto dal Ministero dell'interno, per fronteggiare diverse ipotesi di attacco terroristico presso strutture aeroportuaii. L'iniziativa complessiva comprende vari scenari, studiati con difficoltà graduali per testare: l'efficacia di parte del protocollo del piano antiterrorismo dell'aeroporto e delle leggi nazionali in materia; i tempi di reazione del dispositivo di sicurezza aeroportuale per la messa in protezione degli obiettivi specifici; il coordinamento tra enti aeroportuali e quelli territoriali.

In particolare la prima esercitazione si è riferita, al tentativo, svolto da tre terroristi a bordo di un furgone contenente arnii ed esplosivo (NBCR), di entrare in air side, dal check point carraiopedonale, per colpire un aeromobile di una compagnia a rischio. L'esito dell'azione del nucleo di rapido intervento, degli artificieri antisabotaggio, dei cinofilì antiesplosivo della Polizia di frontiera Aerea, nonché dei Vigili del Fuoco per la bonifica Nbcr , hanno vanificato l'azione realizzando due arresti e un decesso relativo al terrorista equipaggiato con giubbotto esplosivo.

L'esercìtazione ha coinvolto la Polizia di Frontiera Aerea, personale della Questura di Bergamo, della Polizia Stradale di Bergamo, della Guardia di Finanza, dell'Arma dei Carabinieri oltre che i Vigili del Fuoco del Presidio di Orio al Serio ed il Pronto Soccorso dello scalo e tutti gli altri enti aeroportuali inseriti nel protocollo di sicurezza aeroportuale.