La domanda di Federconsumatori:
prevenzione aumentando le multe?

Federconsumatori vorrebbe che si riflettesse su quanto sta succedendo nella nostra città in termini di sicurezza. Non basta lo stillicidio di incidenti stradali che causano vittime e danni, non basta l'assenza sistematica di vigilanza sul territorio, non basta lo stato di scadente manutenzione di strade e marciapiedi, non basta la segnaletica approssimativa che confonde le idee ai cittadini, ora l'Amministrazione programma, per l'anno in corso, programma l'incremento di un milione di euro da prendere dalle tasche degli utenti della strada che hanno la ventura di circolare per Bergamo.

Noi sosteniamo che, prima di reprimere, chi ci amministra ha il dovere di dare il buon d'esempio operando concretamente per mettere in condizione la gente di circolare in sicurezza. A nulla serve comminare una multa per disco scaduto e lasciare senza soluzione il problema della circolazione selvaggia, dell'assenza di vigili all'ingresso delle Ztl, della carenza di posteggi regolamentati ma gratuiti, dell'assenza di vigilanza nei giorni festivi e prefestivi (fatto salvo il dispiegamento di forze in occasione delle partite dell'Atalanta); dello scarso controllo sul rispetto del regolamento d'igiene comunale; ecc…

Per cercare di spiegarci meglio portiamo un esempio: quando un disabile non può parcheggiare, perché i pochi posti (oltretutto di difficile utilizzo) a lui dedicati sono occupati, qualcuno pensa che lo stesso provi consolazione nel sapere che ci saranno 4 ausiliari in più per multare gli indisciplinati?

Nelle condizioni descritte, Federconsumatori ritiene che «programmare» un introito di oltre 5 milioni di euro dalle «multe» equivalga a una dichiarazione di rinuncia e/o impotenza sul versante della prevenzione sulla sicurezza. In conclusione: l'Amministrazione comunale di Bergamo, invece di fare iniziative per la sicurezza, coglie l'occasione per fare cassa, lasciando degenerare ulteriormente una situazione che è già preoccupante; questo è, perlomeno, un modo di fare discutibile.

Federconsumatori Bergamo