Rifiuti, le tariffe non aumentano
Plastica, c'è il vuoto e rendere

Nessun aumento sulla tassa per lo smaltimento dei rifiuti. Il patto che il Comune di Bergamo aveva stretto qualche mese fa con i cittadini ha portato i suoi frutti: l'amministrazione comunale ha potuto mantenere le tariffe in linea con lo scorso anno.

Nessun aumento sulla tassa per lo smaltimento dei rifiuti. Il patto che il Comune di Bergamo aveva stretto qualche mese fa con i cittadini ha portato i suoi frutti. È anche grazie alle famiglie bergamasche, che si sono impegnate nella corretta raccolta differenziata, se l'amministrazione comunale ha potuto mantenere le tariffe in linea con lo scorso anno.

«Non ci sarà nessun aumento – afferma Massimo Bandera, assessore all'Ecologia –. È un segnale positivo che vogliamo lanciare in questo periodo di crisi, un modo per non gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini. Siamo riusciti a creare un rapporto di fiducia tra l'amministrazione e i cittadini, garantendo più servizi senza applicare aumenti sulle tariffe».

Ad appesantire la situazione, l'aumento del costo dei servizi, dovuti principalmente al costo del carburante: «È uno sforzo – spiega Bandera – che abbiamo condiviso con Aprica (società della raccolta, ndr). Nonostante l'aumento del costo del carburante e dello smaltimento, siamo riusciti a mantenere le stesse tariffe».

Confermata l'attivazione della raccolta della plastica entro la fine dell'anno. Da definire la modalità del servizio, che verrà discussa anche in Commissione comunale. «Il nostro obiettivo – afferma Bandera – è iniziare già a novembre. Al momento abbiamo due ipotesi da valutare e condividere con la Commissione. La prima è la raccolta “porta a porta”. Per il primo anno vorremmo iniziare con una Circoscrizione, attraverso un servizio quindicinale. Il secondo scenario da valutare con grande attenzione è il progetto “vuoto a rendere”, già attivo in molti Comuni. Si tratta di un sistema che permette di far recepire ai cittadini il valore della plastica, riconoscendo 2 o 3 centesimi per ogni pezzo consegnato».

Anche per quanto riguarda la raccolta dell'umido ci sono alcune novità: «La raccolta, che ha avuto grande adesione da parte dei ristoratori, bar e supermercati – annuncia Massimo Bandera – continuerà per tutto l'anno. Stiamo valutando di implementare il servizio anche in Città Alta».

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