Montello, pensionato in bici
muore investito da un furgone

Un pensionato di Bagnatica in sella ad una bici - Mosè Manenti, 76 anni - è morto nel pomeriggio di martedì 5 aprile in seguito alle ferite riportate dopo essere urtato da un furgone. La tragedia è accaduta poco dopo le 15 a Montello.

Un'altra vittima sulle strade bergamasche, è la terza negli ultimi quattro giorni. Dopo gli incidenti di sabato e domenica, in cui erano morti due motociclisti, ieri a perdere la vita è stato un pensionato in bici investito da un furgone a Montello.

Si tratta di Mosè Manenti, 75 anni, che abitava in via Donizetti a Bagnatica. La tragedia è accaduta poco prima delle 15,30, all'incrocio semaforico tra via Papa Giovanni XXIII (la provinciale 91 della Valcalepio per Sarnico) e via Silvio Pellico (la trasversale che porta alla località Tri Plok).

Manenti stava attraversando la provinciale, proveniente dai Tri Plok e in direzione della stazione ferroviaria di Montello; il furgone, guidato da S. T., 38 anni, di San Paolo d'Argon, percorreva invece via Papa Giovanni in direzione Sarnico. L'autista del mezzo, che viaggiava da solo, ha cercato di evitare il pensionato ma non c'è riuscito. Il settantacinquenne in bicicletta è stato investito: scaraventato sull'asfalto, Mosè Manenti ha riportato lesioni gravissime. Sono intervenuti i mezzi di soccorso del 118. Un medico ha cercato di rianimare il pensionato, che è poi stato intubato e caricato sull'ambulanza. L'uomo è però morto prima ancora di arrivare agli Ospedali Riuniti di Bergamo.

Con sé aveva solo la tessera dell'associazione pensionati e gli agenti della polizia stradale di Bergamo, che si sono occupati dei rilievi dell'incidente, hanno dovuto compiere alcuni accertamenti prima di risalire all'esatta identità della vittima. Solo nel tardo pomeriggio sono stati avvertiti i familiari, che si sono subito recati alla camera mortuaria dei Riuniti per riconoscere la salma del proprio caro. La Stradale ha acquisito le immagini delle telecamere montate sull'impianto semaforico per stabilire chi, fra il ciclista e il conducente del furgone, non ha rispettato il semaforo rosso.

Mosè Manenti fino a 60 anni aveva lavorato come operaio alla «Marmi Comana» di Seriate. Lascia la moglie Ausilia, il figlio Mimmo di 46 anni, che abita con i genitori, e la figlia Dolores, sposata con Egidio Lorenzi e mamma di Gloria, 12 anni. La data dei funerali, che si svolgeranno a Bagnatica, non è ancora stata fissata.

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