Bergamasca che vive in Germania
«Degrado e disagi in stazione»

Una donna bergamasca residente in Germania, che periodicamente torna nella sua città natale, ci ha inviato una lettera per segnalare lo stato di degrado in cui versa la stazione ferroviaria di Bergamo e i disagi che devono affrontare le persone disabili per salire sui treni.

Pubblichiamo la lettera che una bergamasca residente in Germania, che periodicamente torna nella sua città natale, ha inviato al nostro giornale per segnalare lo stato di degrado in cui versa la stazione ferroviaria di Bergamo e i disagi che devono affrontare le persone disabili per salire sui treni.

«La stazione ferroviaria è in uno stato inqualificabile, non è dotata né di acensore, né di scala mobile, né almeno di un semplice montacarichi; ciò provoca enormi disagi, che adesso non vorrei dilungarmi a descrivere, perché è immediato sperimentarli, o è molto semplice immaginarli. Sabato 2 aprile, alle 16 circa, ho con grande rammarico assistito alle operazioni per tentare di caricare sul treno una persona disabile su carrozzella, per fortuna, in questo caso, accompagnata da due persone (!!).

Per non dire delle quotidiane difficoltà del trasporto di carrozzine, bagagli pesanti, dei disagi per gli anziani e così via. Accenno anche, pur cosciente che non sia forse la sede adatta, al degrado della maggioranza dei treni locali. Ho personalmente molto spesso sperimentato le linee che collegano Bergamo a Milano e a Brescia: i servizi sono bloccati; il riscaldamento non funziona, o è regolato male; lo stato delle carrozze è deplorevole (alla presenza di ospiti stranieri non si può che vergognarsi - pare che l'efficienza e il lusso dell'alta velocità debba avere questo .. contraltare!??!).

Inoltre nella città non si trovano facilmente i taxi (soprattutto arrivando dopo mezzanotte alla stazione dei treni o degli autobus) che penso siano oggi in numero insufficiente (o i cittadini sono eclusivamente i proprietari di auto, Suv, ecc.?! Evviva la coscienza ecologica!*).

Spesso alcuni autobus (da e per Colle Aperto/Aeroporto, per esempio, per citare carenze sperimentate) oltre a non rispettare minimamente gli orari - pazienza! - saltano addirittura delle corse.

* Come mai in città non mi pare sia stata ancora organizzata la raccolta differenziata dei materiali in plastica? Infine mi pare di poter, a volte, osservare con preoccupazione che alcuni cornicioni di terrazzi, infissi ecc. di palazzi in posizioni anche molto centrali e di passaggio non siano in condizioni ottimali (così come alcuni pezzi di marciapiedi e manto stradale).

Ringraziando per l'attenzione, spero tanto in nuovi, immediati interventi che rendano ancora più sicura, vivibile per tutti e bella questa bella città».
Bianca M. Battaggion

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