L'educazione stradale fa scuola
Selvino, protagonisti 100 alunni

Alunni delle scuole elementari in strada, accompagnati dalle maestre e dai vigili, per diventare bravi pedoni e bravi ciclisti. Ecco le immagini di una giornata speciale, a conclusione del percorso di educazione stradale proposto dal Consorzio Vigili Valseriana alle scuole del territorio.

Alunni delle scuole elementari in strada, accompagnati dalle maestre e dai vigili, per diventare bravi pedoni e bravi ciclisti. Ecco le immagini di una giornata speciale, a conclusione del percorso di educazione stradale proposto dal Consorzio Vigili Valseriana alle scuole del territorio, che ha coinvolto a Selvino circa un centinaio di bambini di entrambe le sezioni delle classi prime, terze e quinte.

“Aderiamo ogni anno con entusiasmo all'iniziativa proposta dai vigili – spiega Marinella Mazzola, coordinatrice della scuola – nella certezza che il progetto sia molto utile alla crescita dei nostri alunni sia per formazione culturale che civica e sociale. Ogni classe ha affrontato il tema dell'educazione stradale dapprima attraverso una lezione teorica, tenuta dagli agenti, con spiegazioni e proiezione di video; in un secondo tempo, ma non con gli alunni di prima, è stata effettuata l'uscita sul territorio per permettere ai bambini, ciascuno munito di giubbottino catarifrangente, di capire nella pratica e sperimentare ciò che hanno imparato”.

L'uscita si è svolta mercoledì in due momenti distinti: a piedi per le classi terze e in bicicletta per le classi quinte. Conoscere e rispettare i segnali stradali, mantenere un comportamento corretto secondo il codice della strada, sapere quali siano le dotazioni necessarie di un'automobile, comprendere la necessità delle norme di sicurezza e giocare un pochino anche a fare ... i vigili: “Gli alunni, come sempre, hanno dimostrato un grandissimo interesse – ha commentato a fine mattinata Gabriella Peselli, l'agente del Consorzio responsabile del progetto -. Per me e i miei colleghi che lavorano al progetto è sempre una grande soddisfazione, sia sul piano educativo che umano. Con i nostri allievi si stabilisce sempre un bel rapporto e a volte capita persino che alcuni poi ci vengano a trovare al comando”. Durante il percorso gli agenti hanno fatto parecchie soste di spiegazione e i bimbi hanno ricevuto anche un piccolo e simpatico ricordo: gomme per cancellare a forma di segnale stradale. Nei prossimi giorni, a conclusione dell'iniziativa, dovranno anche affrontare un piccolo test per verificare cosa hanno imparato.

Infine gli alunni di quinta riceveranno in riconoscimento il loro attestato: la “patente del bravo ciclista”.

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