Cronaca / Valle Cavallina
Giovedì 31 Marzo 2011
Fa rientrare l'impiegata in ufficio
Rapinata la tesoreria di Luzzana
È di 2.000 euro il bottino della rapina messa a segno giovedì mattina ai danni dell'Ufficio tesoreria del Credito bergamasco di Luzzana, in largo Vitali. Ad entrare in azione, un bandito solitario, con il volto parzialmente coperto da un cappellino e da un foulard.
È di 2.000 euro il bottino della rapina messa a segno giovedì mattina ai danni dell'Ufficio tesoreria del Credito bergamasco di Luzzana, in largo Vitali. Ad entrare in azione, un bandito solitario, con il volto parzialmente coperto da un cappellino e da un foulard, che, pochi minuti dopo le 12.30, ha atteso fuori dalla porta principale, l'uscita per la pausa pranzo dell'unica impiegata in servizio.
L'uomo, armato di pistola, l'ha costretta a rientrare in tesoreria e, minacciandola con la pistola, le ha intimato di aprire la cassaforte, contenente duemila euro in contanti.
Presi i soldi, il rapinatore è poi fuggito facendi perdere rapidamente le proprie tracce.
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