Nella casa di una cameriera
hashish per 230 mila euro

Aveva in casa 23 chili di hashìsh, per un valore al dettaglio stimato in circa 230 mila euro. A finire nei guai è stata una cameriera, originaria del marocco ma con un regolare permesso di soggiorno in Italia, che abita a Dalmine.

Aveva in casa 23 chili di hashìsh, per un valore al dettaglio stimato in circa 230 mila euro. A finire nei guai è stata una cameriera, originaria del marocco ma con un regolare permesso di soggiorno in Italia, che abita a Dalmine.

Il nascondiglio della droga è stato facilmente individuato dai carabinieri di Stezzano, giunti alla donna dopo una serie di approfondite indagini, anche grazie all'intervento delle unità cinofile di stanza a Orio al Serio.

I cani hanno rintracciato prima l'hashish: i 23 chili erano in parte nell'abitazione della cameriera marocchina e in parte anche nella casa della nipote, a Osio. Poi anche 111 grammi di cocaina che la cameriera, 43 anni, aveva sparso per casa nascondendola in varie valige.

Durante la perquisizione i militari hanno trovato anche 7.000 euro in contanti, ritenuti il provento dell'attività di spaccio.

L'immigrata è finita nel carcere di via Gleno, a disposizione dell'autorità giudiziaria, con l'accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.

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