Unità d'Italia, studenti a casa
Ma sul Sentierone molte attività

Un giorno di vacanza per sottolineare il significato del Risorgimento e dell'Unità d'italia: per gli studenti bergamaschi il 17 marzo si celebrerà lontano dai banchi. Con manifestazioni sul Sentierone.

Un giorno di vacanza per sottolineare il significato del Risorgimento e dell'Unità d'italia: per gli studenti bergamaschi il 17 marzo si celebrerà lontano dai banchi. Saranno chiuse infatti, nel rispetto del decreto legge governativo che ha istituito per quel giorno la festa nazionale, le scuole di ogni ordine e grado di tutta la provincia. E per festeggiare il 150° anniversario dell'unità d'Italia si ferma anche l'università: chiusi giovedì tutte le sedi e gli uffici. Le attività riprenderanno regolarmente il giorno successivo.

Proposte per studenti
In vista del 150° dell'Unità, per gli studenti le proposte non mancano. Per ricordare nel modo migliore l'anniversario dell'unità del nostro Paese, la Consulta provinciale studentesca ha infatti messo in campo uno specifico progetto dedicato ai ragazzi delle scuole superiori. Lo slogan scelto è «Viva l'Italia: 150 anni di Storia e un futuro da costruire». Il percorso si è aperto a novembre, con una due giorni di formazione della Consulta agli Spiazzi di Gromo. Una tappa significativa è stata poi il dialogo tra il presidente della Consulta, Niccolò Fabrizi, e il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, in occasione della sua visita a Bergamo lo scorso 2 febbraio.

Martedì film al Conca Verde
Il clou del programma proposto dalla Consulta studentesca si concentra in questi giorni: si comincia martedì dalle 9 alle 13 al cinema Conca Verde con la proiezione per gli studenti del film di Mario Martone «Noi credevamo», che ripercorre alcune pagine tra le meno conosciute del Risorgimento. Massiccia l'adesione delle scuole a questo appuntamento. Mercoledì pomeriggio, dalle 15 alle 19, si prosegue con un momento di animazione e festa sul Sentierone, mentre per venerdì 18 marzo la proposta è di un viaggio a Solferino e San Martino, sui luoghi delle battaglie della seconda guerra d'indipendenza. Dal Provveditore di Bergamo e Lecco, Luigi Roffia, arriva l'invito per gli istituti a «valorizzare questi importanti momenti di celebrazione dell'identità e della cultura nazionale, anche attraverso la realizzazione e la partecipazione ad attività dedicate».

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